Quando lo slogan è “Live your novel” cioè “Vivi il tuo romanzo” è un buon segno che il luogo sarà più che invitante! A Varenna è proprio così. Situata sul Lago di Como, il borgo di Varenna ha meno di mille abitanti. Se passeggiare lungo un lago con un gelato in mano al dolce suono delle onde di Como che sciabordano in sottofondo ti sembra rilassante, allora continua a leggere!
Castelli e Ville
La nostra visita inizia con alcuni magnifici siti storici. Il primo è il Castello di Varenna (o Castello di Vezio) che risale all’XI secolo. Costruito dalla regina longobarda Teodelinda, Vezio fu un avamposto militare altomedievale. Oggi, i visitatori possono assistere a spettacoli di falconeria e una mostra permanente di un Lariosauro (la versione di Como di un mostro di Loch Ness). La vista dall’alto è assolutamente spettacolare!
Ci sono due favolose ville che i visitatori possono vivere: Villa Cipressi e Villa Monastero. Villa Cipressi fu una residenza nobiliare che ora è di proprietà della città di Varenna. I suoi giardini botanici a più livelli sono stupendi e ospitano centinaia di matrimoni ogni anno.
Le origini della Villa Monastero risalgono al XII secolo quando era un monastero cistercense. Nel corso dei secoli ha subito numerose ristrutturazioni e aggiunte e oggi ospita un museo e un giardino botanico contenente centinaia di specie molto rare provenienti da tutto il mondo.
Le chiese
Uno dei siti più rari di Varenna (e in realtà, nel mondo) si trova all’interno della Chiesa della Beata Vergine Annunciata. La statua della Vergine Maria è nera (in realtà conosciuta come la “Madonna Nera”) mentre il Cristo bambino è bianco. La chiesa risale all’anno 1685 e la statua è una riproduzione della Vergine di Loreto.
Un perfetto esempio di costruzione lombarda è la Chiesa di San Giorgio. Risalente al 1313, San Giorgio è una costruzione a tre navate con pavimenti in marmo nero di Varenna. La sua facciata semplicistica e il campanile sono simboli di Varenna.
Nota come la “Chiesa Madre di Varenna”, San Giovanni Battista risale all’XI secolo. Gli affreschi dipinti sulle pareti in mattoni scuri risalgono al XVI secolo.
Percorsi trekking
Varenna dispone inoltre di numerosi sentieri che regalano panorami spettacolari consentendo ai visitatori di entrare in stretto contatto con l’ambiente circostante.
Di epoca romana risale infatti il Sentiero del Viandante, lungo 45 km che collega Abbadia Lariana a Piantedo. È considerato “facile” con poche salite inferiori ai 350 metri di dislivello.
Un sentiero molto più accessibile a tutti, soprattutto a chi ha poco tempo, è la “Greenway dei Patriarchi” che è una passeggiata di 6 km intorno alle frazioni di Varenna. Un altro sentiero, noto come “Anello di San Giorgio” conduce dalla Chiesa di San Giorgio al Castello di Vezio e dura solo 30 minuti.
A seconda del periodo dell’anno che si visita, è possibile vedere il Fiumelatte che è una delle sorgenti d’acqua più corte d’Italia a soli 250 metri. In genere, la stagione va da marzo a ottobre, quando i visitatori possono osservare in soggezione le acque apparentemente “lattiginose” che precipitano dal un evidente dislivello.
La cucina del lago
Ci sono sicuramente alcuni piatti che sono obbligatori quando visiti il Lago di Como. Il nome ufficiale della cucina qui è “lariano” e comprende pesce di lago (come coregone e pesce persico) come ingrediente base. La polenta è spesso servita anche a base di grano saraceno (polenta taragna). Potresti essere sorpreso di vedere che la salsa verde (fatta di prezzemolo, acciughe, pangrattato, aceto, capperi, aglio, tuorlo d’uovo e olio d’oliva) è in realtà più comune delle salse a base di pomodoro.
Muoversi sul Lago di Como è semplice in quanto l’intero lago è ben collegato con taxi d’acqua, traghetti e treni che collegano Lecco a Milano e Bergamo.
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