Negli Appennini tosco-romagnoli si trova un paradiso praticamente sconosciuto dal turismo di massa. Il borgo di Brisighella si è guadagnato il riconoscimento di uno dei “Borghi più belli d’Italia”, la bandiera arancione assegnata dal Touring Club Italiano, ed è anche una “Città Slow”. E’ proprio una chicca tutta da scoprire. In questa mini-guida scopriamo cosa lo distingue dagli altri borghi sulla nostra penisola così ricca di luoghi pittoreschi. Andiamo!
- Storia
- Arte
- Cucina e cultura
- Attività all’aria aperta
- Consigli
1. La storia
Conosciuto come il “Borgo dei Tre Colli”, Brisighella si trova ad un’altitudine relativamente bassa nella Valle del fiume Lamone. In effetti, tre delle sue caratteristiche più distintive e punti di riferimento importanti si trovano in cima a questi tre colli.
La Rocca
Eretta nel 1310 dai Manfredi di Faenza, la rocca di Brisighella fungeva da fortezza medievale. Per un breve periodo fu proprietà di Cesare Borgia prima di fare parte della Repubblica di Venezia.
È visitabile il sabato e la domenica dalle ore 10:00 alle ore 12:30 e dalle ore 14:30 alle ore 16:30. Gli orari estivi possono variare e sono previsti anche orari prolungati durante le sagre. Consigliamo di acquistare un biglietto unico valido sia per la Rocca che per il museo civico.
Per ulteriori dettagli visita il sito ufficiale della Pro Loco di Brisighella.
La Torre dell’Orologio
La torre dell’orologio fu eretta nel XVI secolo per scopi difensivi e l’orologio stesso non fu aggiunto fino al 1850. L’orario di visita è all’incirca lo stesso del castello.
Il Santuario della Madonna del Monticino
Noto luogo di pellegrinaggio mariano, il Santuario del Monticino fu eretto nel 1758 in onore di una lapide in terracotta della Madonna col Bambino di autore ignoto. La festa che si tiene a settembre è una delle più antiche dell’intera regione.
La Via del Borgo
Che meraviglia passeggiare per il centro storico lungo la Via del Borgo, o Via degli Asini, una via sopraelevata che risale al XIV secolo. Questa strada unica è stata costruita per scopi difensivi e successivamente è stata utilizzata dai minatori per trasportare il gesso con gli asini.
2. L’Arte
Come già accennato, il Santuario della Madonna del Monticino merita sicuramente una visita perché, oltre alla venerata lapide in terracotta, fu anche affrescato a metà del 1800 da Savino Lega, artista faentino.
Un altro gioiello si trova a circa un chilometro fuori dal centro storico. La Pieve di San Giovanni in Ottavo (detta localmente e anche su Google maps, “Pieve del Tho“) è una chiesa romanica sorta lungo l’antica strada romana della Via Faventina. La struttura originaria è databile all’imperatrice Gallia Placida. All’interno della chiesa troverai reperti romani risalenti al IV secolo d.C.
Non saltare la Collegiata di San Michele Arcangelo dove troverai opere di Marco Palmezzano, un pittore rinascimentale del XV secolo di Forlì le cui opere sono esposte in tutto il mondo.
3. La cucina e cultura
Brisighella ha molte prelibatezze da offrire al visitatore curioso e affamato. Il suo olio d’oliva ha acquisito l’etichetta DOP (denominazione di origine protetta) e la sua varietà Nobil Drupa è ancora più preziosa in quanto viene pressata a freddo dalla rara oliva, la Ghiacciola. Come tutta l’Emilia-Romagna, i suoi primi piatti sono tipicamente a base di uova e le sue versioni ripiene sono particolarmente deliziose. Se ti piacciono i carciofi, allora devi visitare durante la primavera quando vengono raccolti i suoi famosi carciofi Moretto. Tutti questi piatti si abbinano perfettamente con un Sangiovese di Romagna DOC.
Gli eventi non mancano qui a Brisighella durante tutto l’anno! Ogni mese ha qualcosa di speciale da offrire. Dalla sagra del carciofo a maggio, alla festa medievale di giugno, ai concerti sotto le stelle in estate. L’autunno porta con sé prelibatezze come l’olio d’oliva, il vino “nuovo”, le pere e il tartufo, tutti festeggiati a novembre durante le “4 Sagre per 3 colli”. Anche il Natale è magico con mercatini e luminarie allestite nel centro storico. Per dettagli consulta la pagina “eventi” sul sito della Pro Loco.
4. Attività all’aria aperta
La Valle del Lamone è situata all’interno del Parco Regionale della Vena del Gesso. Si tratta di un parco naturale di 20 km dove troverai tutti i tipi di attività all’aria aperta tra cui nordic walking, sentieri escursionistici e percorsi per mountain bike. Inoltre, il parco è attraversato dalla Via del Gesso, lunga 70 km, da Faenza a Imola.
5. Consigli
Bene sapere che Brisighella è collegata tramite la linea ferroviaria Firenze – Faenza. In meno di due ore si arriva direttamente da Firenze e in soli 10 minuti da Faenza. Anche come gita da Ravenna è comoda.
Per ulteriori informazioni sulle visite guidate, puoi contattare Silvia Mordini della Pro Loco al numero +39 3703000876.
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