Burano nella laguna di Venezia: l’isola del merletto

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Hai presente le classiche analogie di parole della scuola? Bene, eccone una per te: Murano sta al vetro come Burano sta a…? Completa lo spazio vuoto con “merletto”. Lo sapevi che questa piccola isola nella laguna veneta custodisce la tradizione del merletto da oltre 500 anni? Ed è anche una delle 10 città più colorate del mondo. Con un brevissimo tragitto da Venezia sul vaporetto, eccoci qua, arrivati a Burano.

Le Tradizioni

Gioco di parole molto inteso qui. Sembra che tutte le buone tradizioni abbiano alle spalle una leggenda affascinante e lo stesso vale per il merletto di Burano. Si narra che un pescatore partito per il mare fu quasi tentato dal canto di una sirena. Rimase fedele alla sua futura sposa che lo aspettava a casa e la regina delle sirene rimase talmente colpita dalla sua lealtà che con la schiuma del mare creò un intricato velo per la sposa del pescatore. Quando tornò a casa, tutte le donne cercarono disperatamente di imitare il velo nei minimi dettagli, una superando l’altra. E così iniziò la tradizione del merletto a Burano.

Ovvio che questa è solo una leggenda, ma è assolutamente vero il dato storico che intorno all’anno 1500 Burano iniziò la sua tradizione di merletto. Non usavano alcun tipo di tela come supporto e lo stile divenne noto come “punto in aria”. Motivi complessi tra cui forme geometriche, fiori, animali e pergamene tutti realizzati da mani esperte. Nel XVII secolo iniziarono a utilizzare il “punto a rosette” e il loro lavoro divenne noto in tutta l’Europa, in particolare in Francia.

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Si formò una scuola di merletto e aumentò la concorrenza delle controparti francesi (sebbene il merletto di Burano fosse superiore). Con la caduta della Serenissima Repubblica di Venezia alla fine del 1700, l’arte del merletto subì una brusca frenata. Circa cento anni dopo, il mestiere fu ripreso in gran parte grazie a Cencia Scarpariola.

Oggi, quando visiti, puoi entrare in numerosi negozi di merletto di proprietà privata e assistere alle donne di Burano che creano capolavori proprio davanti a te.

L’ex scuola del merletto è diventata il museo del merletto e fa parte dei musei civici di Venezia. Puoi vedere preziosi campioni che hanno più di 500 anni e testimoniare l’abilità delle merlettaie che al mattino si esibiscono. Visitare il sito ufficiale del museo per info sugli orari di apertura e biglietti. 

Una delle città più colorate del mondo

Come già accennato, l’altra caratteristica di spicco di Burano sono le sue case allegre e colorate. Se hai già letto l’articolo su Murano, allora sai che c’è una ragione per le sfumature stravaganti. Burano è anche un borgo di pescatori – in realtà la maggior parte dei suoi abitanti sono pescatori ancora oggi – e quando arriva la fitta nebbia e devi attraccare la tua barca, è molto più facile trovare una casa fucsia che una beige, per non ritrovarsi nella casa del vicino. La tradizione dura da centinaia di anni e quando si decide di ridipingere la propria casa con un colore diverso, è necessario prima ottenere il timbro di approvazione del comune. Non perderti la più famosa di tutte: la casa di Bepi Suà.

Il suo fascino

Molto probabilmente ciò che ti piacerà di più di Burano è semplicemente vagare senza meta per le sue stradine e scattare foto ad ogni angolo. Prenditi un bel caffè e prova i famosi biscotti Bussolà ed Esse. Questi dolci risalgono a centinaia di anni fa e sono nati come uno spuntino sostanzioso per i pescatori che si avventuravano nel mare quando non era disponibile altro cibo.

Se hai tempo per un pasto vero e proprio a pranzo oppure a cena, tutti i ristoranti di Burano avranno nel menu il pescato fresco del giorno. Uno dei piatti più famosi è il risotto di gò fatto con brodo di ghiozzo () e burro.

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Non dimenticare di entrare nel Duomo di San Martino che risale al XVI secolo. All’interno troverai varie opere di Girolamo Bonazza, artista del 18° secolo. Non c’è la porta principale della cattedrale, ma si entra dalla Cappella di Santa Barbara.

Sarà difficile trovare una cosa che non ti piace di Burano. Ti innamorerai all’istante della sua arte, dei suoi colori e del suo fascino. Ed è così facile da raggiungere!

Come arrivare a Burano

Da Venezia basta prendere la linea dei mezzi pubblici di Venezia, ACTV. È possibile acquistare i biglietti in anticipo online sul sito ufficiale ACTV