Roma; capitale d’Italia, della sua storia, della sua cultura.
Che passeggiare per le strade di Roma sia come visitare un museo a cielo aperto non è certo una novità; in ogni via c’è profumo di storia, ad ogni passo un dettaglio cattura l’attenzione.
Nel mio viaggio in questa città senza tempo, un luogo che mi ha rubato il cuore è il cimitero di Campo Cestio a Testaccio che, lontano dagli affollamenti dei turisti, rimane un’oasi di pace ai margini di Roma.
Sì, stiamo parlando di un cimitero ma bandite i pregiudizi. Questo non è un cimitero qualunque; è piuttosto un libro da sfogliare, lentamente, cercando di capire cosa si celi tra le sue pagine.
Parliamo del Cimitero degli Artisti e dei Poeti e, per chi nel cuore ha uno sussulto leggendo queste parole, ci sono infinite emozioni che lo aspettano tra le sue mura.
È una tappa vivamente consigliata per gli amanti delle arti e della letteratura; sono davvero molti gli artisti, ma non solo, che hanno trovato riposo in questo giardino incantato.
Alcuni personaggi vi saranno noti; potrete scorgere la tomba di Keats, Shelley, o ancora Gramsci, per citarne alcuni.
Ma c’è di più.
Campo Cestio è una dimensione da scoprire.
Varcate le sue mura ci si immerge in un’oasi di pace. I rumori della strada accanto si fermano dove inizia il canto delle cicale.
Piccoli viali si intersecano tra gli alberi, i fiori e le piante rigogliose. La vegetazione si mescola con le tombe come fossero un tutt’uno, giocando le une con le altre alla perfezione. Tutto è esattamente come dovrebbe essere, c’è un’insolita armonia.
Campo Cestio è vasto, rilassante, emozionante; è uno scrigno di anime danzanti. C’è profumo di poesia, di storie ignote, di gesta mai raccontate. Paradossalmente, c’è profumo di vita.
Immergetevi nella sua sensazione d’infinito, passeggiate tra il verde degli alberi, passate al punto informazioni a sbirciare tra i testi in vendita se qualcosa v’incuriosisce, e state sicuri che accadrà.
Rilassatevi. Qui il tempo non esiste, ci siete solo voi e ciò che è a voi più caro.
Se avrete fortuna incontrerete i gatti della colonia felina del cimitero, mentre riposano all’ombra di qualche scultura o mentre si aggirano nei vicoli, arrampicandosi sui marmi, sfilando sulle mura. Vi osservano come magici custodi, come guide mistiche in questo regno di pace.
Poeti, artisti, scrittori, anime creative, soggetti sensibili alle bellezze del mondo! Non perdetevi questo gioiello incastonato in una cornice già preziosa quale è Roma.
Prendetevi un attimo di respiro, di introspezione, di riflessione.. e fatelo qui.
Perché, se mai un posto potesse descrivere il senso dell’immortalità dell’anima, senza dubbio, Campo Cestio sarebbe il suo nome.
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