Sulle orme di Shakespeare: i castelli di Romeo e Giulietta a Montecchio Maggiore

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Passeggiando tra le verdi colline di Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza, è possibile imbattersi nella leggenda che ricopre i due castelli, l’uno a poca distanza dall’altro, che si ergono su queste lievi altezze. Restaurate a partire dagli anni ’30, le due fortezze sono state individuate come le dimore appartenenti ai due personaggi della nota tragedia shakespeariana “Romeo e Giulietta“.

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©Beatrice Cailotto

Non tutti forse sanno che il grande drammaturgo inglese si ispirò, per il suo grande capolavoro, alla novella di Luigi Da Porto: un uomo di lettere vicentino, stimato da Pietro Bembo in persona. La novella del Da Porto venne rielaborata dal frate domenicano Matteo Bandello e successivamente tradotta in francese e così il materiale narrativo giunge fino a William Shakespeare che ne fa un’opera immortale che entrerà nel mito.

Comunque, che siano appartenuti o meno alle famiglie dei Montecchi e dei Capuleti, i due castelli presenti a Montecchio Maggiore offrono un’esperienza unica ai più romantici, ma anche agli appassionati di storia. Dal castello di Giulietta, posto più in alto, è visibile un panorama rigenerante sui campi veneti e sulle colline e soprattutto sul castello dell’amato Romeo, posto qualche metro più in basso. Ci si ritrova sommersi nella leggenda, tornano alla mente molti dei versi indimenticabili del dramma e i più fantasiosi immagineranno che il piccolo terrazzino di legno che sporge dalle mura sia quello sul quale Giulietta aspettava di nascosto il suo Romeo.

Il castello di Giulietta ospita un ristorante nel quale c’è possibilità di organizzare eventi come matrimoni e lauree.

Nel castello di Romeo, soprattutto d’estate, viene allestito uno spazio da dedicare a concerti, rappresentazioni o spettacoli.

Per maggiore informazione, visita il sito ufficiale Pro Loco Montecchio Maggiore.

Copyright foto e articolo: Beatrice Cailotto