A soli 30 km dalla città di Napoli si trova un arcipelago noto come le Isole Flegree e comprende Ischia, Procida, Vivara e Nisida. Oltre ad essere una bellissima isola del Mediterraneo, Ischia attira turisti per la sua principale attrazione, il Castello Aragonese.
La storia del Castello
Il Castello deve il suo nome ad Alfonso V d’Aragona ma la sua storia è antecedente al re di quasi mille anni. Fu Gerone I di Siracusa a costruire il Castello originario nel 474 a.C. Entro l’anno 315 a.C., i romani avevano costruito una città ai piedi del Castello e molto probabilmente lo utilizzavano a scopo difensivo.
L’isola vulcanica subì un’eruzione nell’anno 150 d.C. che in realtà separò il Castello dal resto dell’isola, creando un’isola nell’isola. Decimò anche la città romana di Aenaria.
Nel corso dei secoli successivi, il Castello continuava a proteggere il suo popolo dalle invasioni longobarde e saracene e in seguito passò di mano tra i normanni, svevi e angioini tra molti altri!
Raggiunse il suo massimo splendore nel XV secolo quando nel 1423 Alfonso V d’Aragona conquistò l’isola e stabilì la sua residenza reale presso il Castello.
Agli inizi del ‘900 il Castello era in completo abbandono e fu venduto ad un avvocato di nome Nicola Mattera che si dedicò con passione al suo restauro e la cui famiglia lo possiede ancora oggi.
Visitare il Castello oggi
La maggior parte del percorso intorno al Castello offre viste spettacolari sull’isola e sul Golfo di Napoli come quelle dalla Terrazza dell’Immacolata Concezione, dal Belvedere del Convento, dalla Terrazza degli Ulivi e dal Bar Terrazzo.
Sarà una vera gita nella storia mentre percorri le varie chiese all’interno del Castello. Dall’incompiuta bianchissima chiesa dell’Immacolata Concezione alla favolosa Cattedrale dell’Assuta, il cui passato travagliato di 700 anni è evidente.
Particolarmente inquietante è il Cimitero delle Monache che si trova sotto la chiesa dell’Immacolata Concezione. L’Ordine delle Clarisse aveva una pratica insolita riguardo alla morte e i visitatori possono vedere le sedie di pietra dove venivano deposti i corpi delle suore per decomporsi.
Info Utile
Una visita completa e autoguidata richiede circa 2 ore, ma si potrebbe facilmente dedicarne molto di più. Il Castello Aragonese è aperto tutti i giorni dell’anno! Ci sono due ristoranti e un negozio souvenir all’interno del Castello. Sono disponibili visite guidate, ma è meglio controllare la disponibilità sul sito ufficiale.