Cefalù: uno dei borghi più affascinanti della Sicilia

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Cefalù è un borgo intrigante sulla costa settentrionale della Sicilia. Sia le Madonie che il Mar Tirreno fanno da sfondo. Per l’amante del viaggio, il cosìdetto wanderlust prestato dall’inglese, Cefalù offre di tutto, dalla storia e cultura al cibo straordinario, e una splendida costa. Fa parte dell’esclusivo club dei “Borghi più belli d’Italia” e in questo articolo scoprirai il perché.

La storia di Cefalù in versione breve

“Cefalù”, anche il nome stesso ha il suo fascino. Furono gli antichi greci a chiamarlo per primi, Kephaloídion, poi i romani con Cephaloedium e Gafludi in arabo. Seguirono i Normanni, così come gli Svevi, gli Aragonesi e gli Spagnoli, e questo non è nemmeno un elenco completo dei suoi invasori. In effetti, la Sicilia è probabilmente il paese più conquistato al mondo, in particolare la città di Palermo. Non c’è da meravigliarsi che ancora oggi si facciano sentire le influenze delle diverse culture del suo passato nell’architettura, nel cibo e nelle tradizioni.

Ora che abbiamo fatto una breve lezione di storia (piuttosto necessaria se hai intenzione di apprezzare appieno Cefalù) possiamo tuffarci in ciò che devi assolutamente vedere e fare durante il tuo soggiorno.

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La Rocca

La sua prima caratteristica eccezionale è impossibile da perdere! La Rocca è una rupe calcarea che svetta a 270 metri sopra la città creando uno scenario drammatico. Consigliamo vivamente di salire fino alla cima, un percorso che richiede circa due ore. Lungo il percorso, si passa accanto a ciò che resta del Tempio di Diana (IX secolo aC) e al Castello normanno di Cefalù del XII secolo (stimato).

Chi fa visita a Cefalù concorda che la vista dall’alto da Palermo a Capo d’Orlando è uno dei momenti salienti del viaggio. Il percorso inizia nel centro da Corso Ruggero poi proseguendo fino alla Salita dei Saraceni dove si trova la biglietteria del Castello.

La Cattedrale

Il Duomo è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2015 ed è in assoluto il monumento più simbolico di Cefalù. Fu commissionato dal primo re di Sicilia, Ruggero II, nell’anno 1131 e fu consecrato nel 1267. Le due torri prominenti sono la sua caratteristica distintiva così tipica dell’architettura romanico-normanna. Il suo interno è ancora più sbalorditivo con la caratteristica culminante dell’abside centrale e la raffigurazione del Cristo Pantocratore in preziosi mosaici bizantini risalenti alla metà del XII secolo. Visitare il sito ufficiale della Cattedrale per info su biglietti e tour guidati.

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Il museo Mandralisca 

Intitolato a Enrico Pirajno di Mandralisca, barone vissuto a Cefalù a metà del XIX secolo, il Museo Mandralisca è una tappa obbligata per tutti gli intenditori d’arte. La maggior parte dei contenuti del museo proviene dalla collezione personale del Barone, compresi i reperti archeologici del periodo della Magna Grecia di Cefalù da lui personalmente scavati (leggi sul vicino Parco Archeologico di Himera). Una vasta collezione di arte, monete, esemplari di zoologia e quella che oggi è la biblioteca pubblica sono tutti inclusi nella tua visita. Aperto tutti i giorni dell’anno.

Piazza Marina

Piazza Marina si trova tra il centro storico e il mare azzurro intenso. Da qui sono ancora visibili le antiche mura cittadine (V sec.). Puoi seguire l’antica cinta muraria lungo il perimetro del paese per una passeggiata mozzafiato lungo il mare. Qui si trovano anche una piccola spiaggia sabbiosa affollata di bagnanti e il molo di Cefalù.

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Le mura cittadine “megalitiche”

Definiti “megalitici” per le loro proporzioni, i muri in pietra di Cefalù sono spessi tre metri e alti cinque metri. Fino al XVI secolo fungevano da protezione dagli invasori e dai forti venti. In origine vi erano quattro porte che consentivano l’accesso alla città, ma ad oggi l’unica in piedi è la già citata Porta Marina. Potresti riconoscere Porta Marina dal capolavoro cinematografico del 1988, Nuovo Cinema Paradiso, che ha vinto sia un Golden Globe che un Oscar per il miglior film straniero nel 1990.

Palazzo Osterio Magno

Il Palazzo Osterio Magno è stato riaperto nell’aprile del 2022 dopo essere stato chiuso al pubblico per oltre 20 anni. Il palazzo fu l’antica residenza del re normanno Ruggero II e della storica famiglia dei Ventimiglia. È uno scorcio raro della vasta storia di Cefalù in un unico edificio. Osterio Magno è oggi gestito dalla Diocesi di Cefalù ed è inserito in alcune delle visite guidate insieme al Duomo. Visita il sito ufficiale della Cattedrale per i dettagli completi.

Le spiagge di Cefalù

È un po’ ovvio sottolineare che Cefalù ha delle spiagge meravigliose perché, in fondo, stiamo parlando della Sicilia! Già i lidi che si affacciano al centro storico riescono a soddisfare anche il bagnante più esigente. La Spiaggia del Porto Vecchio e la Spiaggia di Cefalù offrono arenili e tanti lidi tra cui scegliere oppure spiaggia libera.

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Se hai i mezzi per scoprire altri luoghi fantastici, ti suggeriamo di arrivare almeno fino a Sant’Ambrogio (a est) con la sua sabbia di ciottoli e pochi turisti e verso ovest, a Settefrati e Salinella. Quest’ultima è un ottimo posto per cimentarsi nel windsurf.

Cosa assaggiare

Quando si parla della Sicilia ci sono davvero due garanzie: la prima, il suddetto mare turchese, e la seconda il mangiare. Si potrebbero scrivere interi articoli su ogni singolo piatto dell’isola e sulla loro diversità. Nell’interesse del tempo, restringiamo a pochi piatti che devi assolutamente provare mentre sei a Cefalù.

Lo Sfincione è un incrocio tra focaccia e pizza ed è una specialità della provincia di Palermo, Cefalù compresa. È anche un “cibo di strada” e molto facile da trovare. La ricetta classica è condita con pomodoro, acciughe, cipolle, origano e caciocavallo. Divino!

Anche i frutti di mare e il pescato fresco del giorno dovrebbero essere nel tuo menu ogni giorno che passi qui. Alcuni piatti includono cozze gratinate e involtini di pesce spada.

Per i golosi, è davvero difficile sbagliare. Uns brioche o un cannolo con la crema di ricotta, o pasta di mandorle, servita con una granita; un gelato pomeridiano in un classico gusto siciliano, diventeranno un’abitudine quotidiana!

Pensieri finali

Il periodo migliore dell’anno per godersi tutto ciò che Cefalù ha da offrire è, beh, in qualsiasi momento! In tutta serietà, anche se è verissimo che la Sicilia gode di inverni molto miti probabilmente non sarà il periodo migliore per fare un bagno. La soluzione ottimale per risparmiare ed evitare la folla sono i mesi di aprile e maggio e da metà settembre ai primi di novembre. Però, cerca di venire prima che esca il nuovo film di Harrison Ford, Indiana Jones 5. Almeno potrai dire, “Ehi! Ci sono stato!” durante le scene girate a Cefalù.