Le città italiane più amanti dei gatti: celebrando il felino

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Adorato nell’antichità e fonte di forti superstizioni, il gatto è uno degli animali domestici più amati e al contempo odiati in assoluto. Nel corso della storia abbiamo visto questo animale sia associato a divinità sia associato alla stregoneria o come sinonimo di sfortuna. Ma molti sono gli appassionati di questo felino domestico, al punto da dedicargli una giornata particolare in cui celebrarlo. L’8 agosto è la giornata mondiale del gatto, mentre il 17 febbraio è la giornata italiana del gatto, ma quali sono le città italiane che maggiormente hanno un affinità con lui? Scopriamole insieme!

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Nascita della festa del gatto

Prima di parlare delle città italiane più “gattare”, scopriamo qualcosa in più su questa ricorrenza. Nata nel 1990, grazie al referendum proposto su una rivista di animali da una giornalista, Claudia Angeletti, che ritenne opportuno dedicare una giornata a questo incredibile felino. Ci sono diversi motivi per cui la scelta ricadde sul 17 febbraio, esaustivamente spiegati da Oriella Del Col, che per prima propose questa data:

  1. I gatti sono considerati spiriti liberi, indipendenti e non molto curanti delle regole, caratteristiche attribuibili, secondo l’oroscopo, al segno dell’Acquario. Questo uno dei motivi per la scelta del mese.
  2. Oltre al riferimento all’oroscopo, la scelta del mese di febbraio si conferma perfetta per la superstizione popolare secondo il quale viene considerato il mese dei gatti e delle streghe.
  3. Ancora secondo i detti popolari, il 17 è considerato un numero sfortunato, stessa sorte toccata al piccolo felino.
  4. Trascrivendo il  17  in numero romano, ovvero XVII, per poi anagrammarlo in VIXI ovvero “sono vissuto, sono morto”, si può attribuire ulteriormente un significato “negativo” a questo numero.
  5. Mai sentito dire che il gatto è in grado di vivere più di una vita? Non a caso il numero 17 può essere interpretato come 1×7, ovvero “1 vita per 7 volte”.

Tutto molto curioso ed interessante, non è vero? Adesso andiamo a scoprire le nostre città che più lo amano!

Le città italiane più amanti dei gatti

Roma

La capitale risulta essere la città italiana più popolata dai gatti: ben 55.725 esemplari! Addirittura a Roma esiste un Santuario dei Gatti, collocato nell’Area Sacra di Torre Argentina. Qui gli astuti felini trovano rifugio e protezione in mezzo ai ruderi di questo importante luogo archeologico.

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Napoli

Seconda alla Città Eterna, un importante numero di gatti si trova a Napoli. 25 mila gatti in questa città; a Napoli sono dei veri gattari! Infatti, qui ci sono tantissime iniziative per supportare i felini.

Torino

È poi la volta di Torino: circa 20 mila gatti nel territorio. Il Comune cerca di aiutare le colonie di animali emettendo pure un bando per offrire alimentazione e riparo ai mici. Tanto è stata bella l’iniziativa, una nota società che vende cibo e accessori per gatto, ha offerto il suo sostegno all’attività comunale torinese, atti estremamente importanti!

Milano

A Milano, in mezzo ai padiglioni del Policlinico, esiste una colonia di gatti che risiede qui da moltissimo tempo. Nel solo territorio milanese si contano 15 mila gatti.

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Queste solo le più note e le più importanti città in cui amano i gatti, ma anche nel resto d’Italia e in molti comuni, i risultati del censimento sono veramente notevoli. In conclusione, possiamo azzardare a dire che gli italiani amano i gatti e che forse (ma proprio forse) i gatti amano gli italiani!

Non è possibile possedere un gatto. Nella migliore delle ipotesi si può essere con loro soci alla pari.

Sir Harry Swanson