Mi sto accorgendo di quanto sia bello e speciale il nostro Paese, l’Italia! Forse per il periodo in cui stiamo vivendo, però, ho voglia di conoscere il posto in cui sono nata e di avvicinarmi di più alle mie origini. Lo scorso weekend sono stata a Santarcangelo di Romagna, un borgo medievale in provincia di Rimini. Sono rimasta realmente colpita da quanto un posto così piccolo e poco conosciuto possa, in realtà, essere così suggestivo e accogliente.
Incastonato tre le mura
Il borgo si presenta come un piccolo gioiellino incastonato tra le mura, pieno di scorci super suggestivi e bar particolari dove fare ottimi aperitivi, ma a quello ci arriviamo tra un po’! Una curiosità su Santarcangelo di Romagna è il suo sottosuolo, dove sono state scavate delle grotte ricavate dalla pietra arenaria e argilla del colle Giove. Alcune di queste grotte sono visitabili, mentre altre appartengono a privati. Vi invito, però, ad osservare il materiale che caratterizza alcune di queste case, la pietra arenaria e l’argilla appunto. “La grotta dei piaceri”, un negozietto tipico del luogo, ne è proprio l’esempio lampante. Contrassegnato dal suo stile medievale, offre bontà di ogni tipo, dal miele di Santarcangelo, al classico sale di Cervia, fino ad arrivare all’immancabile vino Sangiovese.
All’entrata della città, vi ritroverete subito nella piazza principale: Piazza Ganganelli, caratterizzata dall’omonimo arco che vi darà un perfetto benvenuto nel borgo. L’arco venne poi denominato “Arco dei Becchi”, perchè ogni anno, l’11 novembre, in occasione della festa di San Martino, vengono appese sotto l’arco delle grandi corna che, secondo la tradizione, oscillano al passare dei “cornuti” (i becchi, appunto). A voi la scelta di passarci sotto col vostro/a compagno/a!
Appena entrati nella piazza principale, vi accorgerete di quanti bar moderni e accoglienti offre Santarcangelo, anche in stile americano, dove ci siamo fermati per una pausa rinfrescante, a base di cappuccino alla nocciola (per il mio compagno di viaggio) e succo ai frutti di bosco e menta per me. L’atmosfera del bar è super giovanile e conviviale, da provare anche per brunch e merende e, ovviamente, per godervi un’ottima vista del centro di Santarcangelo.
Il nostro tour prosegue verso una delle vie principali di Santarcangelo: Via dell’Amore (o vicolo Amaduzzi). Il borgo è pieno di scorci romantici e questo ne è l’esempio. Quindi, ecco, dopo un’entrata trionfale sotto “l’arco delle corna”, vi invito a fare una passeggiata anche in questo scorcio così suggestivo e romantico! Il percorso è un po’ in salita, ma vi assicuro che il paesaggio sulla riviera romagnola vi ripagherà di tutta la fatica! Da qui, potrete scorgere i borghi limitrofi, come San Leo, Verucchio, e Rimini e tutta la costa Adriatica.
La nostra giornata a Santarcangelo di Romagna, si è conclusa con un ottimo aperitivo proprio sulla scalinata che dalla piazza principale porta a Via dell’Amore. Come ho già detto, il borgo è pieno di locali molto carini in cui fare aperitivo, quindi a voi la scelta! Divertitevi a trovare quello più adatto a voi!
Santarcangelo di Romagna mi ha piacevolmente stupita e ammetto che è in assoluto uno dei borghi più belli che abbia mai visitato, quindi vi consiglio di dargli una possibilità, per una giornata all’insegna di scorci romantici e tanto cibo! Cheers!
Articolo e foto di Alice Cavalieri (visita il suo blog per leggere di più)