Home » Cosa vedere a Isola di Capo Rizzuto in Calabria

Se ancora non conosci bene la Calabria, è sicuramente il momento di allargare i tuoi orizzonti. Questa fantastica regione vanta di quasi 800 km di costa dal Mar Tirreno, allo Stretto di Messina fino al Mar Ionio. Tra tanti luoghi mozzafiato da vedere, oggi andiamo a conoscere Isola di Capo Rizzuto!

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Un po’ di storia

Isola di Capo Rizzuto in realtà non è un’isola ma un promontorio sul versante ionico in provincia di Crotone. Fondata dai nordafricani conosciuti come Japigi nel 1200 a.C., la zona divenne in seguito una colonia greca. La leggenda narra che una delle sorelle di re Priamo si stabilì qui in fuga dalla città di Troia.

Il Castello Aragonese

Il vero periodo di potere di Capo Rizzuto fu durante il Medioevo quando fungeva da importante porto commerciale oltre che da roccaforte difensiva contro i frequenti attacchi dei pirati e dai saraceni. In questo periodo fu costruito uno dei suoi luoghi più degni di nota, il Castello Aragonese.

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Le Castella è la frazione dove troverai il Castello aragonese del XV secolo, uno dei più unici in tutta l’Italia. Costruito su un’isolotta che con la bassa marea è collegata alla terraferma da un lungo lembo di terra e circondato dalle acque turchesi del Mar Ionio, è diventato il simbolo di Capo Rizzuto. Le fondamenta risalgono infatti all’epoca greca e romana, con influenze architettoniche che vanno dai Normanni agli Aragonesi. Per maggiori informazioni sulla visita e sugli orari di apertura clicca qui.

Archeologia

I greci ricavavono sia la pietra calcarea che l’argilla per le costruizioni dei tempi e delle fortezze. Oggi sono ancora visibili alcune delle antiche cave. A Capo Colonna si può ancora vedere una colonna dorica proveniente da un tempio dedicato a Hera. Lungo via Porto, in località Le Castella, è presente anche un tratto dell’originaria cinta muraria medievale con basamento risalente alla Magna Grecia.

Da non perdere

Nel centro storico di Capo Rizzuto, non vorrai perderti una delle chiese più venerate di tutta la Calabria: il Santuario della Madonna Greca. Questa chiesa moderna ospita l’icona bizantina della Vergine Maria che, come vuole la leggenda, fu ritrovata sulle rive più di mille anni fa. Da allora è stata venerata e festeggiata ogni maggio ed ogni agosto.

Il mare

E ora, abbiamo riservato il meglio per ultimo: le fantastiche spiagge di questo intero promontorio. 42 km di questa costa è area marina protetta ufficiale ed è considerata una delle più importanti di tutto il Mediterraneo. Da Capo Colonna a Le Castella le acque pullulano di vita marina tra cui stelle marine rosse, cernie, barracuda, ma anche delfini e tartarughe marine. Molte zone sono designate barca-free ed immersione-free al fine di proteggere ulteriormente i delicati ecosistemi. Un acquario è situato nella stessa piazza del Santuario della Madonna Greca (tuttavia, al momento, è attualmente chiuso).

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Le rive variano da estremamente rocciose (portare le scarpe da acqua adeguate) a sabbiose. Non mancano i tratti di spiaggia libera dove poter sistemare il proprio ombrellone e restare quanto si vuole (ricordandosi però che in alta stagione è necessario arrivare presto per anticipare la folla). Altrimenti puoi scegliere tra un’ampia scelta di lidi e stabilimenti balneari a misura di turista oltre che a misura di bambino.

Alcuni dei posti migliori sono intorno a Le Castella, Capo Bianco, Spiaggia Grande, Capo Piccolo, Le Cannella con la sua sabbia rossastra e la Spiaggia dei Gigli.

L’intero promontorio è un paradiso per lo snorkeling e le immersioni subacquee. Il modo migliore per godersi il sotto mare in tutta sicurezza è noleggiare un tour privato in barca o con una compagnia di immersioni subacquee locale.

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