Home » Fuga di Coppia a Venezia

Venezia città unica al mondo, protagonista delle gesta amorose di Casanova, delle avventure di Corto Maltese, dei quadri di Tintoretto, della musica di Vivaldi, ma soprattutto della vostra fuga romantica.

Essere in quella che è stata la capitale della Serenissima è come essere catapultati in un’altra epoca, immersi in un’atmosfera unica. A Venezia non percorri strade ma calli, non guidi macchine ma barche, non prendi autobus ma vaporetti, non ti soffermi in piazze ma in campi. Venezia rapisce per la sua unicità e ancor di più per i suoi ritmi, per la sua architettura, per il suo mix di usanze e stili. Girare Venezia significa perdersi tra le sue bellezze e le sue singolarità.

Questa città sull’acqua, nonostante i pregiudizi, può essere a portata di tutte le tasche, valutate le vostre e prenotate prima possibile il vostro soggiorno. Venezia sa essere affascinante tutto l’anno, non solo a Carnevale, dove passeggiare tra le calli è un continuo disperdersi tra colori e maschere del 1200, o nel periodo della Biennale, mostra che richiama artisti e visitatori da tutto il mondo, o per la Festa del Redentore (ogni anno il terzo sabato di luglio), che con i suoi festeggiamenti e il ponte di barche costruito per l’occasione sul Canale della Giudecca, ravviva tutta la Città, o durante il Festival del Cinema che richiama sull’isola del Lido importanti Star internazionali.

Venezia non va solo visitata, ma va vissuta. Dopo aver scelto una sistemazione tra le milioni di possibilità, una visita all’isola di San Giorgio, davanti a San Marco, è doverosa per poter godere di una vista panoramica su tutta la Città e Laguna, ideale al tramonto. Raggiunta facilmente l’isola con il vaporetto si può salire in cima al campanile della chiesa di S. Giorgio dove la vista sarà mozzafiato, migliore e soprattutto meno caotica di quella del campanile di San Marco. Inoltre, il fascino dell’isola nasconde un giardino segreto con anfiteatro all’aperto e un labirinto di siepi all’interno di un monastero.

Alcune esperienze romantiche non possono mancare, come il giro in gondola tra i canali, una passeggiata sul ponte di Rialto, uno sguardo rivolto al Ponte dei Sospiri, chiamato così non per i sospiri d’amore, ma per quelli dei condannati, poiché il ponte collegava il Palazzo Ducale alle Prigioni (con largo anticipo è possibile prenotare una visita tra i percorsi segreti del Palazzo). Da non perdere è anche l’affascinante storia di Cà Dario, su cui incombe la leggenda che ogni proprietario del palazzo è destinato a perire di morte violenta, sarà per questo che da anni è disabitato nonostante sia un edificio meraviglioso su Canal Grande.

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Tornando verso Piazza San Marco (unica piazza della Città chiamata “piazza” e non “campo”) trattenetevi fino al rintocco delle campane in cima alla Torre dell’Orologio (visitabile su prenotazione) dove i “Do Mori” bronzei suoneranno per voi.

Esperienza bella e poco conosciuta tra i turisti è il cinema all’aperto a San Polo, allestito solo nel periodo estivo e dalla ricca programmazione, sia in italiano che in lingua originale (principalmente inglese).

burano-veneziaSpostandoci dal centro non si può evitare un giro alle isole di Burano e Murano, la prima famosa per i merletti e le case vivacemente colorate, la seconda per la fabbricazione del vetro.

Di classico ma intramontabile sono le visite al Teatro della Fenice o al Museo Correr, caratterizzati da straordinaria bellezza ed eleganza, come il fascino delle corti nascoste dell’antico Ghetto.

Dopo tutti questi giri una pausa la si può fare seduti su una sedia scricchiolante, accarezzando un gatto, su un piccolo terrazzino fronte canale, circondati da pile di libri presso Libreria Acqua Alta in Campiello del Tintor. Tuttavia, se invece sempre in vena di cultura, ma più a tema musicale, non fatevi mancare una sosta alla Chiesa di San Vidal, vicino al Ponte dell’Accademia, dove spesso si sentono le prove dei concerti serali.

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Ai do mori

Parlando di cultura sono doverose le tappe enogastronomiche ai “bacari”, luoghi ideali dove fermarsi, bere un bicchiere di vino e provare qualche “cicchetto”, ovvero tartine fatte in casa a base di pesce o carne, una sorta di tapas locali.

Per i palati più raffinati i ristoranti eleganti non mancano, sicuramente il nome Cipriani è una garanzia a Venezia, non solo perché è stato l’inventore del Bellini o per il famosissimo Harry’s Bar, ma anche per gli altri locali come l’Harry’s Dolci, o il Cip’s Club, raffinato, che non richiede la stessa eleganza del Belmond Hotel, ma che offre una terrazza sospesa sull’acqua con una meravigliosa vista di Piazza San Marco.

Continuate a coccolarvi e accedete all’ultimo piano del Mulino Stucky Hilton Hotel, dove una splendida piscina panoramica vi farà rilassare in una giornata torrida, magari seguito da un aperitivo al rooftop.

Per chi invece cercasse un’esperienza più (economicamente) semplice ci sono innumerevoli appartamenti, b&b o alberghi che offrono visite mozzafiato grazie le altane, ovvero tipiche strutture veneziane in legno, edificate sopra i tetti, per dare la possibilità di godere di una terrazza con vista panoramica a 360°.

Le offerte sono tante, come gli spettacoli, i tour e i consigli delle guide, tuttavia il mio suggerimento è quello di dedicarvi a voi, lasciandovi trasportare dall’atmosfera unica che solo Venezia sa regalare.

Copyright foto articolo: idealista.it, ulivita.it, 10cose.it, Carla La Rocca