Come dice il proverbio, “Quando l’opportunità bussa …” e fino al 31 luglio 2020, i visitatori avranno la straordinaria opportunità di vedere i pavimenti a mosaico del Duomo di Siena. Se stai pensando che questo non è un granchè, ripensaci. Lo stesso Giorgio Vasari li ha definiti “i più belli, i più grandi e magnifici mai realizzati”.
I pavimenti
Una volta che li hai visti con i tuoi occhi, sarai sicuramente d’accordo con lui. Un processo molto complesso di intarsi a mosaico e una tecnica nota come graffito furono usati nel Duomo per un periodo di cinque secoli. Il processo di graffito prevedeva la cesellatura o l’incisione dei disegni nelle lastre di marmo e poi il loro riempimento con stucco nero che è stato quindi completato posizionando l’intarsio di marmo colorato. Ci sono 56 pannelli unici ed estremamente dettagliati completati da oltre 40 artisti. Sorprendentemente, erano tutti di Siena tranne uno: Bernardino di Betto o “Pinturicchio”.
Ora, se non sei ancora convinto, sappi solo che i pavimenti sono così preziosi e delicati da essere coperti per buona parte dell’anno e aperti ai visitatori solo in determinati periodi. Inoltre, tieni presente che i pavimenti sono solo una parte dell’esperienza.
Il Complesso del Duomo
L’intera Cattedrale è una meraviglia di ciò che l’uomo può realizzare. Questo è un enorme complesso in cui potresti facilmente passare l’intera giornata. Comprende la Cattedrale, la Libreria Piccolomini, la Porta del cielo, il Battistero, la Cripta, il Museo dell’Opera, il Facciatone, l’oratorio di San Bernardino e i giardini Costone. Ecco un riassunto molto conciso di ciascuno.
La Cattedrale
La Cattedrale di Santa Maria Assunta o il Duomo, è considerato uno dei più grandi capolavori gotici e romanici di tutti i tempi. Grandi come Nicola Pisano, Donatello, Michelangelo e Bernini scolpirono le statue che vediamo oggi. Gli affreschi, le vetrate e il coro sono tra i più impressionanti al mondo.
La Libreria Piccolomini
Il Cardinale Piccolomini commissionò la costruzione della libreria nel 1492 accanto alla Cattedrale per conservare la straordinaria collezione di manoscritti e libri di suo zio (Papa Pio II). Pinturicchio realizzò gli affreschi però presta molta attenzione alla scena della canonizzazione di Santa Caterina diSiena perché una delle figure maschili è presumibilmente proprio Raffaello che si dice ebbe dipinto gli affreschi con Pinturicchio.
La Porta del Cielo
La Porta del Cielo è il tetto della Cattedrale. Un’altra rara opportunità di accedere al livello superiore della Cattedrale che è stata chiusa al pubblico per secoli. I visitatori possono camminare sopra la navata e avere accesso a viste panoramiche sia all’interno che all’esterno della Cattedrale. Nota bene che il biglietto unico chiamato Porta del Cielo ti darà accesso all’intero complesso incluso il tour della Porta del Cielo.
Museo dell’Opera
Molte delle grandi Cattedrali oggi hanno spostato i loro capolavori più preziosi in un museo a parte e Siena non fa eccezione. Tre piani e numerose sale daranno ai visitatori la possibilità di vedere alcuni dei più grandi capolavori mai creati da vicino e, soprattutto, saranno conservati per sempre.
La Cripta
L’area conosciuta come la Cripta è assolutamente da vedere perché è stata scoperta solo nel 1999! Dopo essere stata nascosta per secoli, gli operai l’hanno scoperta durante un lavoro di espansione. Puoi immaginare la loro emozione quando hanno trovato un ciclo di affreschi del XII secolo?
Il Battistero
Come il Battistero del Duomo di Firenze, quello di Siena è un capolavoro del primo Rinascimento. Anche qui grandi personaggi come Lorenzo di Pietro, Jacopo della Quercia, Ghiberti e Donatello hanno lasciato il loro segno indelebile. Il Fonte Battesimale è il punto focale assoluto.
Ultimo ma non meno importante, lasciati il tempo necessario per l’Oratorio di San Bernardino che ospita una vasta collezione di dipinti senesi dal XIII secolo in poi.
Gli orari di riapertura
Il programma di riapertura è un po’ complicato, quindi ti consigliamo di consultare il sito Web ufficiale e acquistare i biglietti in anticipo prima della visita. Il programma è già fissato a partire dal lunedì 27 giugno a domenica 31 luglio 2022 (il 2 luglio si corre il Palio della Madonna di Provenzano) e da giovedì 18 agosto a martedì 18 ottobre 2022 (il 16 agosto è previsto il Palio dell’Assunta).
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