Home » Il Lago di Cavedine

Posto a circa una ventina di chilometri da Trento, precisamente nella valle dei Laghi, il lago di Cavedine è un piccolo bacino artificiale che offre agli amanti della natura e dello sport la possibilità di trascorrere una piacevole giornata in tranquillità, lontani dal caos del lago di Garda e della città.

Attività sul Lago Cavedine

Preme evidenziare che solitamente il lago non è balneabile in quanto piuttosto freddo: le sue acque sono infatti di un colore blu intenso e con una ricca vegetazione. La superficie è di circa km 1,010, lungo km 2,500, largo 600 metri, con una profondità massima di 24 metri.

Grazie all’Ora del Garda gli appassionati di vela, surf e kayak, possono sbizzarrirsi anche grazie alla scuola di vela ivi presente.

Il lago è molto gettonato anche tra i pescatori: nelle sue acque limpide vivono numerosi pesci come anguille, barbi, cavedani, coregoni, lucci, persici sole, savette, scardole, tinche, trote iridee e trote lacustri. Non mancano inoltre cigni, anatre selvatiche, folaghe e aironi cinerini.

Passeggiata giro lago

Molto bella è la passeggiata che consente di fare il giro a tutto il lago, recentemente sistemata. Si tratta di un giro adatto a tutti (eccetto passeggini): circa 9 km con circa 100 metri di dislivello complessivo per un totale di circa 2 ore. Lungo il cammino, oltre che osservare il lago da diverse prospettive, si attraverseranno ambienti aridi, boschi e aree agricole.

La partenza è fissata proprio nel parcheggio della predetta scuola di vela, posto direttamente sulla strada (unica) che conduce al lago. Da qui si imbocca la piccola passerella che attraversa le tranquille spiaggette immerse nel verde e il silenzio domina incontrastato.

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La stessa si trasforma poi in sentiero, la parte più “selvaggia” del nostro tour. Seguendo le indicazioni per “Anello Garda Sarca” si giunge in località “Laghisol” dove si trova la vecchia centrale di Fies.

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Da qui il sentiero prosegue 2 km inoltrandosi nel bosco. Qui è possibile notare i grossi massi che caratterizzano le Marocche, ampia e soleggiata distesa di sassi che si trova nel comune di Dro. Di origine post-glaciale, formatesi circa 200.000 anni fa, sono precipitate sul fondo valle tre grosse frane composte da detriti rocciosi. L’erosione degli agenti atmosferici e il tempo hanno disgregato e modellato ulteriormente questa distesa rocciosa. Trattasi di un biotopo della Provincia di Trento, di tipo arido.

Il sentiero giunge poi sulla ciclabile che collega Dro a Pietramurata. Seguiamo le indicazioni per il Lago di Cavedine e, dopo circa 1 km di ciclabile e 1 km di strada giungiamo al punto di partenza.

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Articolo di Noemi Gobber

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