Se stai pensando di programmare una vacanza in uno dei nostri parchi nazionali, ti potresti sentire indeciso perché c’è l’imbarazzo della scelta. Sono infatti ben 24 i parchi che coprono circa il 5% della penisola italiana e dei mari circostanti. Uno dei più grandi e belli è il Parco Nazionale dello Stelvio, situato tra la Lombardia e il Trentino-Alto Adige. Abbiamo raccolto alcuni dei punti salienti di questo enorme parco in un breve articolo.
Come programmare la visita
Innanzitutto è importante accettare il fatto che non potrai vedere tutto lo Stelvio in un solo viaggio. Si estende per oltre 130.000 ettari e abbraccia le Alpi centrali a cavallo tra la Lombardia e il Trentino-Alto Adige.
Ci sono numerosi fattori da considerare quando si decide quale parte del parco si intende visitare, come per esempio: in quale stagione si prevede di viaggiare e quale sarà il mezzo di trasporto da utilizzare una volta arrivati. Se prevedi di viaggiare in auto, avrai più libertà e potrai vedere di più in un lasso di tempo più breve. Se sei abbastanza coraggioso, puoi anche provare il famoso Passo dello Stelvio. Con oltre 70 tornanti, è il secondo passo di montagna asfaltato più alto delle Alpi. Ma in genere è aperto solo tra i mesi di maggio e ottobre a causa delle condizioni meteorologiche.
Nella parte lombarda
Bormio è probabilmente la meta più gettonata all’interno del parco sul versante lombardo. Questa è una destinazione sciistica di fama mondiale che ospita ogni anno la Coppa del Mondo di sci alpino. Famosa soprattutto per la sua insidiosa Pista dello Stelvio che ha visto sfrecciare i migliori sciatori del mondo lungo i suoi oltre 3.000 metri con una pendenza del 60%. Si sta anche preparando per ospitare le Olimpiadi invernali del 2026. Oltre ad essere un paradiso per gli sport invernali, Bormio è anche una graziosa cittadina con tutto ciò di cui un viaggiatore può aver bisogno, dalle terme all’arte e alla storia. Qui c’è un centro informazioni per i visitatori ed in più anche uno dei punti più interessanti dell’intero Parco dello Stelvio, il Giardino Botanico Alpino Rezia.
A circa 40 minuti a nord di Bormio si trovano i laghi artificiali di Cancano. Si possono noleggiare le biciclette se ti senti ispirato a intraprendere uno dei numerosi sentieri intorno agli splendidi laghi oppure uno dei percorsi più impegnativi in mountain bike o e-bike. Questa zona è perfetta per le famiglie che viaggiano con bambini piccoli.
Nella parte dell’Alto Adige
Nella porzione altoatesina del parco ci sono un totale di 8 comuni ma i due centri primari sono lo Stelvio e la Val Martello, entrambi situati in Val Venosta. Lo Stelvio è un affascinante e antico borgo che risale al XV secolo quando divenne insediamento dei minatori che estraevano minerali di ferro dal monte Ortles (3.900 metri). A pochi chilometri di distanza, inoltre, è possibile visitare Trafoi dove si trova il centro visitatori (Naturatrafoi) nonché un’interessante esposizione di geologia, fauna e flora.
Un altro centro visitatori si trova in Val Martello, Culturamartell, che è d’obbligo per chiunque sia interessato ad approfondire la storia di questa regione e la caratteristica cultura montana della sua gente. La Val Martello è nota per le sue fragole e con un’altitudine che raggiunge i 1.800 metri, la rende la zona di coltivazione della frutta più alta d’Europa.
Il Parco nel Trentino
Infine, nel Trentino, troviamo le due valli di Peio e Rabbi. In Val di Rabbi i punti salienti includono un ponte tibetano lungo 100 metri con vista sulla cascata del Ragaiolo. Un’altra cascata che si dice sia una delle più belle di tutto il Trentino è la Cascata del Saent. Ci sono numerosi sentieri per i quali viene addirittura incoraggiato l’escursionismo a piedi nudi per diventare veramente un tutt’uno con la natura. Ci sono anche sorgenti termali naturali a Rabbi che puoi goderti dopo una lunga camminata.
Anche la Val di Peio (scritto anche Pejo) è un ottimo posto da visitare, soprattutto nel periodo estivo. Prendi la funivia Pejo 3000 fino a 3.000 metri dove le cime sono innevate tutto l’anno. Questa zona fu teatro di numerose battaglie durante la prima guerra mondiale ed è anche per questo che è conosciuta come la Guerra Bianca in riferimento alle dure condizioni subite sui ghiacciai alpini. Si può fare rafting adrenalinico sul fiume Noce o fare un’escursione al Lago Covel.
Questa non è affatto una guida completa a questo incredibile parco nazionale! Non abbiamo nemmeno parlato di cibo, vino, eventi, castelli, monasteri e musei situati all’interno dei confini dello Stelvio. Speriamo di aver almeno suscitato il tuo interesse abbastanza per fare ulteriori ricerche della zona e iniziare a pianificare il tuo viaggio.
Visitare il sito ufficiale del Parco Nazionale dello Stelvio per ulteriori dettagli.