Ogni anno, dal 1980, il terzo fine settimana di maggio, Noto, “Giardino di Pietra”, capitale del barocco, accoglie, nel cuore del centro storico, l’infiorata, uno degli eventi più importanti e più belli della Sicilia orientale.
Quest’anno, il 17, 18 e 19 maggio, verrà celebrata la 40° edizione e l’illustre Via Nicolaci si trasformerà in un vero e proprio tappeto floreale, un tripudio di colori e di profumi che rendono magica la Primavera barocca. Se non avete mai assistito a questo evento, chiudete gli occhi per un minuto e immaginate una lunga strada in salita, una delle più affascinanti al mondo, affiancata da palazzi barocchi tra cui spicca il palazzo di Villadorata, con i suoi incantevoli mensoloni, raffiguranti sirene, chimere, centauri e altre sculture suggestive, che sorreggono i balconi settecenteschi. Immaginate di sostare ai piedi dell’infiorata, godendo dello spettacolo variopinto che culmina con la facciata della maestosa chiesa Montevergini. Immaginate un mosaico multicolore, dove fiori di campo, garofani, gerbere, margherite e rose danno vita a veri e propri quadri che ti lasciano a bocca aperta per la cura dei dettagli e la bellezza artistica. In questo modo potrete farvi un’idea della magnificenza di Noto durante questi giorni.
Il tema di quest’anno è “I Siciliani in America”. Dopo l’edizione 2017 dedicata al Principato di Monaco e quella 2018 alla Cina, l’edizione 2019 dell’Infiorata accoglierà un tema profondo e che punta a ricomporre memorie individuali e di comunità, storie normali ed eccezionali, passato e avanguardia dell’essere “I Siciliani in America”.
Il venerdì, alle 17.00, poco prima del tramonto, si inaugura l’infiorata 2019, quando gli artisti infioratori, vincitori del concorso per l’ideazione dei bozzetti, iniziano a tappezzare di fiori i disegni già tracciati, con appositi gessetti, i giorni precedenti. Gli infioratori continuano a lavorare tutta la notte, finché all’alba del sabato, come ogni anno, la magia si ripete e sedici grandi quadri prendono forma, causando un impatto emotivo fortissimo, un susseguirsi di tele dipinte con fiori in cui i colori e i profumi esplodono. Il tappeto floreale rimane disponibile per i visitatori provenienti da tutto il mondo fino alla domenica notte, per poi dissolversi, quasi nel nulla, lunedì mattina.
Allo stesso tempo, durante tutto il weekend si distribuiscono spettacoli e iniziative collaterali, avvenimenti culturali di ogni genere, tra cui mostre, esposizioni e degustazioni; musei e chiese rimangono aperti; altri bozzetti vengono allestiti in altri cortili o chiostri della cittadina; musica live, balli e folklore nelle piazze o lungo le vie di Noto. Il programma, con i dettagli giorno per giorno, è reperibile online nei vari siti del comune di Noto.
Da non perdere anche: Gli stand eno-gastronomici in Piazzale Villa Comunale, le decorazioni floreali in Piazza del Municipio, sul Sagrado della chiesa del SS. Salvatore e in via G. Galilei, La “Scala in fiore” in via D. Alighieri e in via F.lli Bandiera.
Fra tutti questi eventi che fanno da cornice all’ infiorata, è doveroso, però, citare il “Corteo Barocco”. Domenica 19 alle ore 15.00 si dà inizio alla sfilata lungo le vie del centro storico a cura dell’associazione omonima. Circa 250 figuranti in costume d’epoca, seguiti dalla banda musicale, escono dai palazzi nobiliari, rievocando i fasti della Noto del Settecento, negli anni che seguirono la ricostruzione dopo il terremoto del 1693. La sfilata attraversa le vie principali del centro storino, percorrendo il piano alto, via Cavour, fino a raggiungere Palazzo Nicolaci, dove, appunto, si svolge l’infiorata, per poi dirigersi verso Piazza Municipio, piazza centrale del Corso Vittorio Emanuele, dove dominano la Cattedrale di Noto e Palazzo Ducezio (sede del Municipio di Noto). Qui, accompagnati dal Gran Cerimoniere e dall’Araldo delle Grida, si riuniscono ognuno sotto lo stemma della casata che rappresentano, posto sotto una delle undici arcate del Palazzo. Subito dopo gli sbandieratori si prodigano in virtuosismi acrobatici dando vita ad un vero e proprio spettacolo che vale la pena osservare e ammirare.
Ancora molto altro vi aspetta in questo magico weekend, ricco di eventi, spettacoli, stand di ogni tipo, divertimento, relax, profumo di fiori, sapori di Sicilia…il tutto circondato dal barocco netino la cui pietra naturale, specialmente al tramonto, acquista un colore arancio – rosa così suggestivo da dover essere visto almeno una volta nella vita. Quindi se non lo avete ancora fatto, cosa aspettate? Non ve ne pentirete!
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Articolo di: Noemi Tardonato.
Un evento a cui ho partecipato tanti anni fa quando ero ancora piccola e che perderò anche quest’anno per pochissimo visto che torno in Sicilia un paio di settimane dopo. Un vero peccato.
Quando ero negli Stati Uniti lavoravo con un ragazzo di Noto che ogni due per tre nominava la sua storica Infiorata. All’inizio lo prendevamo bonariamente in giro, fino a quando non abbiamo visto le foto e abbiamo capito che e’ una festa fantastica!
L’infiorata mi piace tantissimo, ne ho visto alcune nel Salento e altre simili in India (che però hanno nomi diversi). Mi fa pensare alla bellezza della natura umana che si esprime nella creatività e alle connessioni tra i popoli.