Jesi (scritto anche Iesi) è una cittadina in provincia di Ancona nelle Marche. Situata a soli 20 km nell’entroterra dalla famosa Riviera del Conero. Magari spesso sottovalutata come meta turistica, Jesi in realtà è ricca di arte e storia con uno dei centri storici più caratteristici delle Marche.
Un po’ di storia
Nel V secolo a.C. Jesi faceva parte dell’ultimo territorio degli Umbri, antico popolo pre-Romano. Gli Umbri furono invasi e saccheggiati dalle tribù celtiche della Senna della Francia e successivamente furono conquistati dai Romani. Dopo la caduta dell’Impero Romano, Jesi fu conquistata sia dagli Ostrogoti che successivamente dai Bizantini e dai Longobardi. L’Imperatore Romano Federico II nacque qui nel 1194 e Jesi divenne uno Stato Pontificio nel XV secolo. Con tutta questa storia e le influenze culturali, a Jesi c’è un bel po’ da vedere!
Il Centro Storico
Jesi ha uno dei centri storici più conservati della regione con le sue mura intatte.
Probabilmente, la sua piazza più importante prende il nome dal suo cittadino nativo più importante, Federico II. Si ritiene che in realtà sia nato in questa piazza nel 1194. La sua nascita è ricordata su una lapide postata sulla facciata del Palazzo Ripanti dove si trova anche il Museo Diocesano.
Nella stessa piazza si trova anche il Duomo di Jesi, la Cattedrale di San Settimio. Dedicata al santo proprio qui dove nel IV secolo San Settimio fu martirizzato.
Piazza Colocci è la tappa successiva che ospita l’edificio rinascimentale di Palazzo della Signoria insieme alla Biblioteca Planettiana. A parte il fatto che contiene oltre 100.000 volumi di testi antichi, le stanze che hanno mantenuto il loro aspetto originale nella maggior parte dei casi, sono squisite. Da non perdere la Sala Maggiore con il suo imponente soffitto in legno.
Dirigiti verso Piazza della Repubblica. Un altro famoso cittadino di Jesi fu Giovanni Pergolesi, compositore e violinista. Il Teatro Pergolesi fu costruito in suo onore nel XVIII secolo ed è apprezzato per la sua bellezza e per la perfetta acustica. Anche se non puoi assistere ad uno spettacolo, vale la pena vedere almeno i sontuosi interni rococò.
A poche centinaia di metri, in via XV settembre, troverete uno degli edifici più famosi di Jesi: Palazzo Pianetti. Questa struttura monumentale fu costruita nel ‘700 e oggi ospita i musei civici di Jesi, la Pinacoteca Civica. Il complesso comprende un museo archeologico, un museo d’arte moderna e la pinacoteca civica. La Galleria degli Stucchi è una sala lunga 76 metri che ed è la seconda più lunga del suo genere in tutta Italia.
Da Piazza della Repubblica, puoi prendere Corso Matteotti che percorre tutto il centro e goderti i negozi, i ristoranti e i bar lungo il percorso. In fondo si trova il famoso arco settecentesco, l’Arco Clementino.
L’enogastronomia
Avrai molte opportunità per assaggiare tutte le prelibatezze di Jesi mentre sei qui. Le lasagne in queste parti si chiamano Vincisgrassi (e solo un suggerimento – non chiamateli “lasagne”). Abbinateli ad un Rosso Piceno DOC. Probabilmente il vino bianco più famoso è il Verdicchio dei Castelli di Jesi. Un altro must sono le olive impanate e fritte, le ascolane.