La Notte della Taranta Festival dal 2 al 25 agosto nel Salento, Puglia.
100 ore di live show, 360 musicisti coinvolti, 40 concerti di pizzica e musica popolare dal mondo, 3 mostre in anteprima nazionale, 19 notti da vivere dal 2 al 23 agosto nei centri storici del Salento nella più grande e diffusa Festa Popolare d’Europa.
Ma cos’è la Taranta? Esattamente quali sono le sue origini? In realtà è una danza che ha le radici già nel XIX secolo e qualche teoria dice addirittura che è rintracciabile sin all’epoca greca. La Taranta fa parte del gruppo di danza tradizionale dell’Italia meridionale, le tarantella che in Puglia viene chiamata la pizzica pizzica. Il tarantismo è l’atto di esorcizzare e guarire le persone dal pizzico del fastidioso e velenoso aracnide, la tarantola. Allora credevano che il ritmo frenetico del tamburello e violino potesse far passare prima il dolore. Nonostante che di solito si balla in coppia, non era e non lo è una danza di corteggiamento. Infatti le coppie possono essere formate in tante modi, anche da due donne o un nonno e una nipotina.
Il Festival de La Notte della Taranta, sulle note della pizzica, si rinnova e si apre a nuovi linguaggi dell’arte puntando alla valorizzazione del patrimonio culturale della penisola salentina come meta del cuore, palcoscenico ideale senza confini, luogo di emozioni.
È il paesaggio il tema della ventunesima edizione del Festival, il “luogo della Taranta” con le sue stratificazioni storiche, le tradizioni culturali, i patrimoni artistici e immateriali è una risorsa da tutelare e da proteggere attraverso la conoscenza, la consapevolezza e la valorizzazione.
Si parte il 3 agosto da Otranto e poi Corigliano d’Otranto, Nardò, Sogliano Cavour, Ugento, Cursi, Acaya, Zollino, Calimera, Alessano, Lecce, Torrepaduli, Carpignano Salentino, Galatina, Castrignano de Greci, Soleto, Martignano, Sternatia, Cutrofiano, Martano. Concertone finale a Melpignano il 25 agosto.
I Concerti Ragnatela sono l’essenza del Festival. La pizzica, dalle radici forti e capillari che affondano in una cultura complessa, ricostruisce anno dopo anno la sua onda sonora esplorando nuovi linguaggi. Dal 5 al 23 agosto la sezione Concerti Ragnatela del Festival proporrà un percorso sonoro e danzante con i migliori gruppi di riproposta nel panorama della musica popolare del Centro-Sud Italia:
Lasciati andare e farti catturare dal canto, dal tamburello, dall’energia che sentirai scorrere nelle vene immerso in questi luoghi magici con questa gente genuina e calorosa.
In dialetto Ca te coie cu lu core – che ti accoglie col cuore.
Per tutti i dettagli visita il sito ufficiale La Notte della Taranta
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