E’ un venerdì pomeriggio e completamente stressati tra lavoro e problemi vari, decidiamo di organizzare una piccola fuga dal mondo e di rifugiarci in un angolo di paradiso in mezzo al niente e allora prendiamo il telefono e prenotiamo al Rifugio Bimse a Riale in Val Formazza.

I ragazzi che gestiscono il rifugio sono sempre gentili e, nonostante siano tre anni che non ci vedono, ci riconoscono subito e ci trovano una camera per noi ed ovviamente anche per i nostri pelosi, Nicklaus e Walpi (prima volta sulla neve per la cucciola).
Quindi prepariamo tre zaini al volo e si parte alla volta di Riale.

Arrivando al Rifugio

Intanto che viaggiamo però ci accorgiamo che quando arriveremo su sarà già buio ed in alta montagna è MOLTO SCONSIGLIATO girare di sera e quindi optiamo per farci venire a recuperare con la motoslitta dai ragazzi del rifugio (un’esperienza bellissima e nuova per la cucciola di casa).

Dopo un’ora e mezza di strada eccoci arrivati al parcheggio e, scendendo dalla macchina, iniziamo a respirare aria di pace (c’erano anche -3°C e l’aria gelida). Dopo pochi secondi, zaini in spalla si sale sulla motoslitta e si parte alla volta del rifugio.
Cinque minuti dopo eccoci persi nel niente in mezzo alla neve con uno spettacolo mozzafiato (il rifugio è ai piedi di una diga ed ai bordi di un lago spettacolare, il lago di Morasco).

Lasciati gli zaini in camera si scende a cena chiacchierando con i gestori e, cosa ancora più bella, sia Nicklaus che Walpi possono stare con noi al tavolo ed intanto che noi ceniamo si beccano pure un sacco di coccole!

Però è ora di andare a letto (ovviamente in rifugio non si fa tardi perché al mattino si riparte presto) e dopo una piccola passeggiate lì intorno si va a nanna con uno spettacolo incantevole sulla vallate fuori dalla finestra.

Aria di Montagna

Sono le 7,30 del sabato mattina e siamo già tutti carichi per il programma della giornata, cioè si scende a piedi dal rifugio.

Facciamo una super colazione al volo, prepariamo gli zaini, vestiti pesanti per noi; mega cappottini e crema per le zampe per Nicklaus e Walpi ( super consigliata per proteggere i nostri amici a quattro zampe) anche perché fuori c’è una piccola bufera di neve, ma ovviamente questo non ci ferma!

Quindi, salutati i gestori del rifugio e fatta scorta di coccole per Nicklaus e Walpi si parte.

Pace assoluta

Durante il percorso, prendendosela con calma (sono due ore di cammino) incontriamo il…nulla. Solo noi quattro e la natura. Ed anche se camminiamo con -4°C e sulla neve la stanchezza, non si fa sentire perché vivere questi momenti ne vale sempre la pena!

Siamo sinceri: per noi il Rifugio Bimse e La Val Formazza sanno di casa e in questi tre anni che non siamo potuti andare, ci sono mancati tanto.

La descrizione di queste ore è solamente pace, perché in quella valle e lungo quella strada, siamo in tranquillità. In più, anche i nostri amici a 4 zampe si possono scatenare e correre tranquilli senza nessun pericolo.

Ogni tanto, avvicinandosi al paese, incontriamo qualche sciatore o qualche altra persona che si sta dirigendo al rifugio e allora c’è sosta chiacchiere e coccole per i cani.

Quando siamo arrivati nel paese e abbiamo parcheggiato, devo ammettere che tutti e quattro eravamo un po’ giù di morale perché la nostra avventura era già finita. Ma le cose belle durano poco, no? Così abbiamo fatto la promessa di tornare presto e ripartire alla grande!