Uno dei viaggi più conosciuti e spirituali al mondo è lungo la Via Francigena. Girando l’Italia, molto probabilmente avrai notato i cartelli marroni con il piccolo pellegrino disegnato che indicano la famosa via. Ma ti sei mai chiesto di cosa si tratta veramente e perché è diventata così popolare negli ultimi decenni?
Cos’è la Via Francigena?
2.000 chilometri attraverso alcuni dei terreni più belli di tutta Europa, la Via Francigena è stata definita il “viaggio della vita”. La parola Francigena significa letteralmente “dalla Francia” perché era la strada che dalla Francia portava a Roma da dove i pellegrini avrebbero proseguito il loro viaggio lungo la Via Appia o Via Latina e poi la Via Traiana fino ai porti di Otranto, Bari e Brindisi e poi verso la Terra Santa. In realtà inizia nella città inglese di Canterbury, passando per la Francia, la Svizzera e l’Italia. Il percorso si differenzia dalle strade romane in quanto non collegava città ma bensì abbazie.
Il percorso oggi è spesso imitato da Sigerico il Serio che fu arcivescovo di Canterbury dal 990 al 994 d.C. Fece il viaggio di 1.700 km in 79 tappe e documentò il tutto durante il viaggio di ritorno. I pellegrini possono ovviamente scegliere di completare l’intero percorso o alcune tappe a piedi, in bicicletta o anche a cavallo.
I pellegrini devono avere sempre con sé il “Passaporto del Pellegrino” o una credenziale che è un documento ufficiale che consente loro di accedere a numerosi sconti, inclusi i biglietti del treno lungo il percorso. Esiste anche un’app ufficiale che ogni viaggiatore dovrebbe scaricare e che contiene mappe interattive e indica la disponibilità presso le strutture ricettive.
Il percorso in Italia
In Italia, la Via Francigena attraversa le regioni della Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e, infine, Lazio. Lungo il percorso, in alcune località, i pellegrini possono scegliere di soggiornare in spedali che sono strutture ricettive in stile ostello o, talvolta, in monasteri o hotel low cost. Dal 2009 l’Italia lavora costantemente per aumentare il numero di strutture disponibili lungo il percorso per attirare più pellegrini.
Dalla Svizzera, la Francigena scende in Valle d’Aosta attraverso il famoso Passo del San Bernardo. A causa della sua altitudine, questa parte del percorso è aperta solo da giugno a settembre. Questa fase include bellissimi borghi come Hone, Bard e Donnas.
La parte piemontese del percorso ha in realtà varie opzioni: un totale di 4, con una che si collega al famoso Camino di Santiago. La porzione della Lombardia comprende 120 km attraverso una splendida campagna e la città principale di Pavia. Attraversa l’Emilia-Romagna passando per Piacenza, Fidenza, per poi entrare in Toscana dal Passo della Cisa.
La parte preferita di molti pellegrini è la tappa della Toscana poiché attraversa alcune delle campagne più spettacolari sulla terra da San Miniato vicino a Pisa attraverso la Val d’Orcia di Siena.
La tappa laziale del viaggio ti porta attraverso Viterbo e il Lago di Bolsena con la “città che muore” di Civita di Bagnoregio in lontananza.
Per finire
E infine, dove altro se non Piazza San Pietro a Roma dove dopo un lungo e faticoso viaggio, i pellegrini riceveranno il loro Testimonium.
Il Testimonium è il documento ufficiale che attesta che hai percorso almeno 100 km a piedi o 200 km in bicicletta. I pellegrini devono dimostrare i kilometri percorsi con i timbri ricevuti lungo la Via Francigena.
Solo nel 2019 circa 50.000 pellegrini hanno percorso l’intera Via Francigena. La maggior parte dice che è un’esperienza che cambia la vita e, come disse Confucio, “un viaggio di mille miglia inizia con un solo passo”.
Il sito ufficiale della Via Francigena