Anche gli arrampicatori che cercano i percorsi più ostinati tornano dove sono stati bene!
Negli anni ’80 qualche vecchio arrampicatore della zona di Toscolano, sul lago di Garda, si era attrezzato una falesia di arrampicata quasi ad uso personale, in località Camerate, appena a fianco della più rinomata via del “Castello di Gaino”.
Una strada sterrata lungo una fitta zona boschiva, a due passi dal chiasso della Gardesana Occidentale, un torrente in cui i più “sportivi” trovano acqua sempre fresca in cui tuffarsi e una parete non molto estesa, ma decisamente atletica da arrampicare.
Col passare degli anni la natura si è ripresa i propri spazi e sterpaglie e rovi hanno reso piuttosto ostico l’ambiente circostante, i chiodi montati dagli storici apritori si sono deteriorati a causa degli inverni e dell’umidità, ma la curiosità e la determinazione dell’uomo non hanno permesso alla località Camerate di riposare abbandonata.
Grazie all’aiuto prezioso degli appassionati in loco e, in particolare, della guida alpina S.M., sono stati ripuliti e segnalati i sentieri, si è ripulito l’avvicinamento e si sono riattrezzate le vie. Oggi se ne contano una decina, di diversi gradi di difficoltà, tutte rinchiodate, oserei dire, “per le feste”.
Si possono già osservare i primi impavidi, turisti e non, che si mettono in gioco sulle nuove vie, la strada è ampiamente segnalata da cartelli fin dal centro del paese di Gaino. Chi scala e chi ama con parsimonia il circostante, ritrova un luogo di pace, dove i più piccoli giocano e si divertono lungo la spiaggia di ciottoli e i più grandi si dedicano alle proprie passioni, a due passi dal chiasso, immersi nel verde.
Per saperne di più, visita il sito ufficiale Garda Climbing.
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