Se il formaggio non lo chiami cacio, se l’ombra non la chiami meria e la formica non la chiami codera che maremmano sei porca miseria?
Accoccolata sulla collina guardo le terme, le cascate del mulino e la valle dell’Albegna. Sono un piccolo e delizioso paese, la mia storia è antica perchè nasco al tempo degli etruschi, mi circondano le vecchie mura, ho la porta fiorentina, fonte buia e la porta romana che di sera viene illuminata. Ho il mio castello, la Chiesa dedicata a Santa Maria Maddalena e il museo di arte etrusca.
Dall’alto domino le terme, le sue acque hanno 3000 anni, sono fonte di salute e benessere, sulfuree e sgorgano a 37° e mezzo e le cascate del mulino, uno scenario unico al mondo per magnifici bagni di giorno e di notte. La tradizione culinaria è fortissima con paste tirate ancora a mano, l’acquacotta, la cacciagione, i vini prestigiosi. Accolgo tutto l’anno turisti provenienti da ogni parte del mondo perchè ho un microclima speciale grazie ai vapori delle acque.
Io sono Saturnia, in Maremma.
Ospito
Saturnia film festival dal 31 agosto al 2 settembre
Saturnia festival dal 19 al 30 agosto
Testo di: Monia Tanturli
copyright foto: in cima e copertina- Andrea Bocchi