L’Isola di Ustica: la perla nera del Mediterraneo

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La piccola isola di Ustica si trova a nord della Sicilia nel Mar Tirreno. E’ conosciuta soprattutto per le sue immersioni e per la riserva marina. Sebbene sia solo un’ora e mezza di aliscafo da Palermo, è lontanissima dalle masse turistiche. Vieni con me mentre esploriamo Ustica, la tua prossima destinazione da sogno.

Le origini di Ustica

L’isola vulcanica (inattiva!) di Ustica si formò milioni di anni fa e misura solo circa 5 km quadrati. Abitata fin dal VI secolo aC come testimoniano i vari scavi sull’isola. Successivamente fu colonizzata dai Fenici e dagli antichi Greci che la chiamarono Osteodes che significa “ossario” per i migliaia di Cartaginesi lasciati a morire di fame. I romani la ribattezzarono Ustica, la parola latina per “bruciata”, per la sua roccia vulcanica scura. Oggi è spesso conosciuta come la “Perla Nera del Mediterraneo” sia per la sua geologia che per la sua bellezza.

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La prima riserva marina in Italia

I fondali che circondano Ustica sono speciali. Infatti qui si trova il 50% di tutte le specie presenti nel Mediterraneo. Una combinazione di correnti ricche di plancton provenienti dall’Atlantico e la morfologia sottomarina dell’isola rendono questo ambiente marino unico. Cime, pendii, grotte e tunnel sottomarini contribuiscono tutti alla ricca flora e fauna. Ustica è stata anche la prima riserva marina in Italia creata nel 1986.

Immersioni e non solo

Non c’è da stupirsi che sia un vero paradiso per i subacquei e ospita ogni anno un festival internazionale di immersioni. Sull’isola è stata fondata la prima scuola di immersioni in tutta Italia e oggi ci sono numerose scuole dislocate in tutta l’isola tra cui scegliere.

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Le sue spiagge

Su un’isola così piccola, puoi permetterti di visitare una spiaggia diversa ogni giorno, o anche due al giorno. Alcune dei punti più belli della costa si trovano sul lato occidentale dell’isola. Punta Cavazzi è dove si trova il faro e presenta uno spettacolare tratto di costa rocciosa che è dotata anche di servizi come noleggio ombrelloni e bar.

Non lontano dal faro, non perdetevi la piscina naturale dell’isola che è un po’ difficile da raggiungere ma ne vale la pena. Altri luoghi fantastici includono Cala Sidoti con il fondale poco profondo e ciottoli vulcanici e Caletta Santoro.

Puoi noleggiare una barca per un tour privato dell’isola e persino esplorare le varie grotte marine.

Numerosi sentieri escursionistici sono ben tenuti e attraversano l’isola come il Sentiero del Gorgo Salato e il Sentiero del Mezzogiorno. Puoi salire fino alla Rocca Falconiera per una vista fantastica (tramonto e alba in particolare).

Punta Spalmatore (anch’essa sul lato occidentale dell’isola) è uno dei posti migliori per osservare le stelle in tutta Italia come riportato da AstronomItaly. I panorami della Via Lattea sopra il mare blu intenso sono affascinanti.

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Il centro storico di Ustica

Il piccolo porto si trova sul lato orientale dell’isola in una baia a forma di mezzaluna. La Torre di Santa Maria e la Rocca Falconiera furono costruite nel ‘700 dai Borboni a difesa dell’isola.

Il Museo Civico Archeologico custodisce reperti ellenistico-romani rinvenuti nell’isola, in particolare dalla collina della Falconiera.

Durante il dominio borbonico sorse l’attuale centro abitato e la Chiesa di San Ferdinando Re, affidata ai Cappuccini.

Come arrivare e come muoversi

Una volta arrivati ​​al porto di Ustica da Palermo tramite traghetto o aliscafo, la maggior parte dei turisti si muovono sull’isola noleggiando uno scooter (anche elettrico) o una bici elettrica o portando la propria auto (possibile solo via traghetto). 

Info utili

Nonostante Ustica sia ben lontana da essere classificata “turistica”, non ci vogliono molte persone per far sembrare affollata questa isola in miniatura. I mesi migliori per godersi tutto ciò che l’isola ha da offrire in totale pace e tranquillità sono maggio, giugno, luglio e settembre.

Non dimenticare di gustare i piatti più famosi di Ustica, le sue lenticchie che vengono coltivate rigorosamente a mano in un terreno ricco e lavico senza l’uso di pesticidi o fertilizzanti di alcun tipo. Uno dei pesci più famosi dell’isola è il magnifico barracuda, noto come aluzzo nel dialetto locale, così come la cernia, il tonno, il pesce spada e una minuscola varietà di gamberetti chiamati parapangoli. Piatti a base di totani, scorfano, ricciole, e mupe sono molto diffusi e da provare. 

Curiosità

  • L’isola è stata utilizzata nel corso della storia moderna come prigione, soprattutto durante l’Italia fascista di Mussolini.
  • Ustica conobbe una sovrappopolazione dalla metà del 1800 all’inizio del 1900, quando molti fuggirono dall’isola ed emigrarono negli Stati Uniti, in particolare a New Orleans.
  • Purtroppo, Ustica è anche nota per un tragico incidente aereo avvenuto nel 1980 nella quale 81 persone hanno perso la vita.

Ustica si inserisce meravigliosamente in una vacanza siciliana quando si visita Palermo, ma onestamente pensiamo che Ustica potrebbe essere una destinazione unica per le vacanze.

Ringraziamo la Pro Loco di Ustica per il loro contributo nella preparazione dell’articolo. Visita il loro sito web e pagina Facebook per saperne di più su Ustica!