La costa ligure è una delle più belle e caratteristiche di tutto il mondo con le sue case colorate e le ripide scogliere rocciose che contrastano con l’acqua turchese. Vengono in mente luoghi come Cinque Terre, Portofino e Portovenere. Appena al largo della costa di Portovenere si trova una piccola isola di nome Palmaria che merita una breve corsa in traghetto.
Arrivare a Palmaria
Da Portovenere, in pochi minuti e con pochi euro, puoi arrivare sull’isola di Palmaria immersa nelle mutevoli tonalità di blu e verde del Golfo dei Poeti nel Mar Tirreno. Palmaria fa parte dell’arcipelago che comprende due isole ancora più piccole (Tino e Tinetto). In questa isola vivono meno di 50 persone e praticamente non c’è traffico automobilistico.
Cosa fare a Palmaria
I traghetti attraccano a Terrizzo e questo sarà il tuo punto di partenza per il tuo tour dell’isola. Questo è un posto in cui vieni per fare escursioni, kayak e nuotare ed essere completamente in contatto con la natura. I sentieri sono chiaramente segnalati e non sono estremamente difficili. Rimarrai stupito dalla varietà di flora che puoi incontrare a seconda della stagione, tra cui orchidee selvatiche e bacche.
La tua prima fermata è la Torre Corrazata Umberto I che non è affatto un vecchio castello poiché fu costruita alla fine del 1800 (in altre parole “nuova” per gli standard italiani). Fu usata come prigione negli anni ’50 e può essere visitata oggi se sei così incline. Durante l’anno, ospita varie mostre ed eventi.
Le cave e le grotte
Se vuoi goderti di una vista delle altre due isole dell’arcipelago, prendi il percorso verso Punta della Mariella che divide Cala del Pozzale e Cala della Fornace. Incontrerai le grotte del caratteristico marmo nero chiamato “portoro” formato 300 milioni di anni fa. Questo prezioso marmo è stato estratto qui da epoca romana fino agli anni ’80, quando è stato finalmente fermato per motivi ambientali. La chiesa di Santa Maria de La Spezia fu costruita con questo marmo.
Cosa sarebbe un’isola senza alcune grotte magiche? Palmaria non fa eccezione con le sue tre meravigliose grotte naturali: Azzurra, Vulcanica e Colombi. La Grotta Azzurra è così chiamata per i suoi splendidi riflessi creati sulle rocce. È interessante notare che la grotta Vulcanica ha una fonte di acqua dolce. La Grotta dei Colombi si trova a 30 metri sopra il mare e sorprendentemente, i reperti nelle grotte risalgono al Paleolitico e al Neolitico e includevano resti umani e animali di oltre 27 specie diverse.
C’è una vecchia batteria che è stata utilizzata fino alla fine della Prima guerra mondiale, Batteria Cala Fornace. Qui si trova una spiaggia molto isolata che può essere raggiunta solo in barca e dove l’acqua è molto profonda.
Le spiagge
Cala del Pozzale, conosciuta anche come Spiaggia dei Gabbiani, è raggiungibile tramite il sentiero pedonale ed è coperta di ciottoli. Punta Secco (Gabbiano Beach) è la più adatta per famiglie o per i meno avventurosi poiché è sabbiosa e dotata di strutture. Da qui ti troverai vicinissimo a Portovenere.
Non puoi davvero sbagliare sull’Isola Palmaria, ma tiene presente che devi essere preparato perché non ci sono molti servizi disponibili. In altre parole, indossa scarpe da trekking molto comode, porta la tua attrezzatura e snack e, se prevedi di fare un tuffo in acqua, porta anche scarpe da acqua. Ci sono tour disponibili che ti porteranno in tutta comodità e stile in un delizioso tour in giro per l’arcipelago.