Madonna di Campiglio nelle Dolomiti: Una destinazione da non perdere

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Posizionata tra le Dolomiti di Brenta e le cime dell’Adamello e della Presanella, Madonna di Campiglio è una delle località sciistiche più famose delle Alpi. È perfetto sia in inverno che in estate, offrendo ogni tipo di esperienza immaginabile all’aria aperta.

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Ski Area Campiglio Dolomiti di Brenta

A circa 70 km da Trento, Madonna di Campiglio si trova nella Val Rendena a un’altitudine di 1.500 metri. Fa parte del comprensorio sciistico di Campiglio Dolomiti di Brenta ed è collegata da piste con Pinzolo e Folgarida-Marilleva che lo rendono uno dei più grandi d’Italia. Complessivamente 108 piste, 59 impianti di risalita, 4 snowpark e dislivelli che vanno dagli 850 metri ai 2.500 metri sono quello che ci si può aspettare acquistando lo skipass unico valido per l’intero comprensorio. Sono centinaia i maestri delle scuole di sci di Campiglio e Pinzolo e se non hai l’attrezzatura giusta, nessun problema, si può noleggiare di tutto.

Oltre all’alpino, sci di fondo e snowboard, ci sono piste per slittino, alpinismo, ciaspolate e persino slitte trainate da cani il cosiddetto mushing. Ogni stagione, il comprensorio si reinventa opportunità nuove offrendo esperienze straordinarie ai visitatori, tra cui sciare sotto le stelle, cenare sulle piste e sciare all’alba. In più, si trova una pista di pattinaggio situata proprio al centro del paese sul lago ghiacciato di Conca Verde.

Come muoversi

Se stai valutando come spostarsi una volta arrivato, è semplice perché ci ha pensato Madonna di Campiglio. Gli skibus operano da dicembre ad aprile. Se viaggi in treno, il bus Freccialink ti porterà direttamente a Madonna di Campiglio con il tuo biglietto della linea Freccia. Infine, se arrivi con l’aereo, da Milano, Bergamo e Verona, puoi prendere il comodo Flyski Shuttle direttamente dall’aeroporto a Madonna di Campiglio (disponibile anche dalla stazione ferroviaria di Trento). Ulteriori informazioni si possono trovare qui.

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Com’è Madonna di Campiglio d’estate?

Dato che c’è la neve fino a maggio, i vacanzieri estivi in ​​genere trovano temperature ideali tra la fine di giugno e l’inizio di settembre. Le Dolomiti di Brenta sono il sogno di ogni appassionato di outdoor con infiniti sentieri escursionistici, sentieri mountain bike, passeggiate a cavallo, laghi e torrenti alpini e molto altro ancora. Queste sono le escursioni che abbiamo selezionato e che secondo noi valgono veramente la pena fare.

Il Giro dei cinque laghi

Il Giro dei cinque laghi è esattamente come promette, un anello di cinque laghi squisiti. I laghi Ritort, Labin, Serodoli, Gelato e Nambino sono accessibili tramite la funivia a Madonna di Campiglio. In pochi minuti si raggiungono quasi i 2.000 metri e si può prendere il sentiero per Ritort e poi per gli altri laghi.

Le Cascate di Vallesinella

Se non sei un escursionista esperto oppure viaggi con bambini, non perderti l’escursione alle Cascate di Vallesinella che ti porterà tra malghe e prati alpini. Queste cascate sono tra le più belle e fotografate di tutto il Trentino.

Altro da vedere in Val Rendena

Che tu visiti in inverno o in estate, c’è sempre qualcosa da fare e da vedere in Val Rendena. Da percorsi enogastronomici, trekking, shopping, cure termali, passeggiate a cavallo e molto altro ancora. Ecco alcuni suggerimenti su cosa non perdere durante la tua visita.

madonna di campiglio-lago nambino

Salon Hofer

Il Salon Hofer, finemente dipinto, si trova all’interno del Grand Hotel des Alpes a Madonna di Campiglio. La zona ha una ricca storia legata agli Asburgo e questa grande sala da ballo era proprio il luogo in cui l’imperatrice “Sissi” e il suo imperatore Francesco Giuseppe ballavano tutta la notte durante le sontuose feste di Carnevale. Oltre cento anni dopo, i festeggiamenti che circondano la settimana di carnevale sono ancora indicati come il “Carnevale asburgico”.

Le chiese Baschenis

Le chiese sparse sul territorio risalgono al XV e XVI secolo e furono decorate dalla famosa famiglia di artisti bergamaschi Baschenis. Una delle più famose è la Chiesa di San Vigilio a Pinzolo dove si trova l’affresco intitolato Danza Macabra.

I musei includono un’antica vetreria (Carisolo), un museo della prima guerra mondiale (Spiazzo Rendena), un centro per lo studio dei ghiacciai (Laghi del Mandrone) e molti altri ancora.

Tradizioni montane

Infine, sarebbe negligente non citare la deliziosa cucina della Val Rendena. I piatti sono stati fatti esattamente allo stesso modo per centinaia di anni, solo con i migliori ingredienti a km 0. La polenta è tipica quanto la pasta in altre regioni e spesso servita con sughi a base di funghi, selvaggina, salsicce ed erbe di montagna. Anche le mele, le noci e la zucca sono ampiamente utilizzate sia in piatti salati che dolci. Le varietà di formaggio sono prodotte dalle famose mucche Rendena che pascolano esclusivamente in questa rigogliosa valle alpina. Non dimenticate di prendere una bottiglia di Grappa fatta con radice di Genziana, originaria di questa valle.

Per ulteriori dettagli, visita il sito ufficiale di Madonna di Campiglio.

 

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