Il 21 gennaio entrerà in scena al teatro Savoia di Campobasso, con Un borghese piccolo piccolo, l’attore milanese Massimo Dapporto. Opera tratta dall’omonimo romanzo di Vincenzo Cerami, adattamento e regia di Fabrizio Coniglio, produzione Teatro e Società/Pietro Mezzasoma.

È un romanzo molto attuale, dalle tinte “grottesche”, in cui Vincenzo Cerami ha descritto le umili aspirazioni del protagonista Giovanni (il borghese piccolo piccolo) e che in scena sfocia nel tragicomico. Il protagonista desidera “sistemare” suo figlio Mario proprio nel Ministero in cui Giovanni lavora da oltre trent’anni. Così inizia la disperata ricerca di una raccomandazione (“scorciatoia”), in questo caso rappresentata dalla Massoneria, per garantire un futuro al figlio.

Come ha affermato il regista Fabrizio Coniglio:

“La scorciatoia o la raccomandazione è avvertita dalla nostra società come qualcosa di necessario per sopravvivere: forse, in fondo, non crediamo più nella possibilità di essere tutti uguali di fronte alla legge e nelle pari opportunità di emancipazione sociale ed economica. Questo è lo snodo più fortemente attuale della storia che metteremo in scena. Racconteremo questo grande classico con il sorriso, che solo i grandi autori come Vincenzo Cerami hanno saputo e sanno ancora regalarci”.

Sarà per tutti una grande occasione rivedere la bravura dell’attore Massimo Dapporto, che è stato il primo ad inaugurare la saga del medical drama in TV. Infatti dal 1993 al 1998 è stato il Dottor Magri, della celebre fiction Amico mio.

Poi è stato protagonista della serie Tv Un prete tra noi, ed ha interpretato, nel 2006, Giovanni Falcone nel film su Rai1 L’uomo che sfidò Cosa Nostra. Nel 2007-2008 è stato il protagonista di Distretto di Polizia 7. Ma nella sua carriera c’è stato anche tanto cinema e tra le sue collaborazioni più importanti si possono citare quelle con Pier Francesco Pingitore, Marco Risi, Ettore Scola, Etienne Périer, Carlo Vanzina.