MAUA: il nuovo museo a Milano dedicato alla Street Art

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Milano, città che tra le mille sfumature include anche quella culturale, aggiunge al suo repertorio di musei una nuova realtà. Da dicembre 2017 infatti esiste MAUA, il Museo di Arte Urbana Aumentata. Si tratta di un museo diffuso, a cielo aperto, altresì considerato la più grande mappatura cittadina di street art, che si sviluppa nei quartieri più periferici e meno frequentati dai turisti.

MAUA-museo-a-milanoIl museo propone alcuni itinerari culturali inediti, composti in totale da cinquanta opere preesistenti, inserite in un circuito turistico che non prevede soltanto la fruizione in loco dei murales, ma aggiunge all’offerta la possibilità di esplorare ulteriormente le opere tramite realtà aumentata. Una volta scelto il percorso da seguire e giunti di fronte alle opere, il fruitore può infatti inquadrarle con il suo smartphone, ed attraverso l’app Bepart, vederle animarsi e trasformarsi in opere d’arte digitale. Per la realizzazione del progetto sono stati coinvolti 200 autori e fotografate, nonché mappate, 218 opere. Per coloro che non potranno recarsi sui luoghi fisici è disponibile il catalogo cartaceo del MAUA, in distribuzione gratuitaa BASE Milano e all’infopoint del Comune. La mappa delle 50 opere è inoltre disponibile su streetartfactory.eu, sull’app Bepart.

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La Balera dell’Ortica

Tra i murales troviamo Report dal futuro, un’opera di Luz (AR Artist Yuki Bagnardi) in cui un gruppo di cactus e un girasole si riuniscono per un report sul pianeta terra, inserita nel circuito QT8–Gallaratese, o La Balera dell’Ortica di Orticanoodles (AR Artist Gianluca de Vivo) in Adriano-Padova-Rizzoli o ancora Click (AR Artist Erica Fabbroni) in Corvetto-Chiaravalle-Porto di Mare o Cheval-De-Frise, degli artisti Borondo e Tresoldi (AR Davide Tagliabue) nell’itinerario Niguarda-Bovisa.

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Cheval de frise

Le opere incluse nel progetto sono state selezionate dagli abitanti, cittadini, studenti e associazioni di ciascuna delle zone in cui ogni opera è stata realizzata, coinvolti in un grande esperimento di curatela diffusa. È proprio questo infatti uno degli obiettivi del progetto; Milano Città Aumentata, da cui nasce MAUA, è tra i vincitori del  “Bando alle periferie”, voluto dall’Amministrazione per sostenere, rivalutare e rendere accessibili i distretti meno centrali della città, inserendoli in questo caso nel circuito dell’arte. I quartieri oggetto dell’iniziativa sono suddivisi nei cinque ambiti strategici del Piano Periferie: Giambellino-Lorenteggio, Adriano- Padova-Rizzoli, Corvetto-Chiaravalle-Porto di mare, Niguarda-Bovisa e QT8-Gallaratese.

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