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A soli 45 minuti a sud della città d’arte di Perugia, si trova l’incantevole borgo collinare di Montefalco. Come potete vedere dalla foto di copertina, questa cittadina è conosciuta come la “Città del Vino e dell’Olio” per il suo pregiato vino rosso, il Sagrantino DOCG. Ha la giusta quantità di cose da vedere senza essere stressante e rappresenta una perfetta gita di un giorno da qualsiasi parte della provincia di Perugia (e oltre). Non c’è da stupirsi che faccia ufficialmente parte del prestigioso club dei “Borghi più belli d’Italia”.
Tra Spoleto e Perugia nella Valle del Clitunno
Montefalco si trova a circa 475 metri sul livello del mare ed è racchiuso nell’originale doppio cerchio di mura e porte medievali duecentesche. Gode di una vista favolosa sulla campagna della Valle del Clitunno e nelle giornate limpide si possono vedere anche le magnifiche città di Spello, Foligno, Perugia e Assisi. Non c’è da stupirsi che per i romani fosse una città strategica nel collegamento di Spoleto e Perugia. Continuò a fiorire dall’XI secolo fino al Rinascimento e fu liberata dalla famosa famiglia Sforza nel XV secolo.
Cosa vedere dentro le mura
All’interno della prima cerchia di mura è possibile visitare la duecentesca Chiesa di Sant’Agostino che conserva affreschi di Lorenzetti e Caporali.
Una volta all’interno del centro storico, vedrete che è un delizioso miscuglio di chiese ed edifici che risalgono al XII secolo e oltre. Naturalmente, l’Umbria è la terra di San Francesco e non potete perdervi il Complesso Museale di San Francesco, costruito nel 1335. L’ex chiesa comprende i famosissimi affreschi di Benozzo Gozzoli (metà del 1400) e l’opera del Perugino, La Natività. Il complesso comprende anche una pinacoteca e una sezione archeologica.
La piazza principale di Montefalco è la Piazza del Comune, a forma circolare, dove si trovano il municipio con il suo campanile e molti altri edifici e palazzi del XIV, XV e XVI secolo.
La Chiesa e Convento di Santa Chiara della Croce (detta anche Santa Chiara di Montefalco) fu voluta dalla stessa santa ed è il luogo dove fu sepolta nel 1308. Altri pregevoli affreschi di scuola umbra risalenti al XIV secolo.
Esiste anche un Monastero Agostiniano dedicato alla santa delle monache di clausura visitabile su richiesta.
Il vino Sagrantino
Fate una piacevole pausa pranzo e assaggiate uno dei vini più pregiati della regione, il Sagrantino, abbinato a un primo piatto di risotto Montefalchese, gnocchi o pappardelle, seguito da un secondo piatto di carne Chianina al tartufo.
Se vi piace il vino, allora vi consigliamo di percorrere la Strada del Sagrantino, la strada del vino della zona che collega cinque borghi (Montefalco, Bevagna, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo e Castel Ritaldi) e si snoda attraverso una campagna mozzafiato. I tour sono disponibili!
Quindi seguite il nostro consiglio e prendetevi i l’impegno di visitare la bella Montefalco. Sarete così felici di averlo fatto!
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