Durante il lockdown, soprattutto il primo dello scorso anno, forse la cosa più scioccante è stata la mancanza del tocco umano. Noi Italiani, essendo un popolo piuttosto caloroso ed affettuoso, lo abbiamo sentito profondamente. Ma dai momenti più bui a volte nascono le cose più belle…basta pensare ad un bruco che dopo essere avvolto nel suo bozzolo rinasce come una bellissima farfalla.
Durante questo periodo così traumatico, gli artisti tra di noi, nelle varie forme, sono riusciti a portare alla luce opere che ci dimostrano il vero sentimento del periodo. Nel caso del grande artista Omar Galliani, è il bacio, ovvero, la mancanza del bacio.
Galliani è conosciuto in tutto il mondo per i suoi disegni straordinari in carboncino e grafite che giocando con le sfumature in chiaroscuro, aggiungendo delle volte il rosso richiama la tradizione artistica rinascimentale.
Un totale di 60 opere ricordano il primo lockdown tra i mesi di marzo e giugno del 2020. La mancanza del bacio, dell’affetto, del tocco umano è ciò che ispirò Galliani durante questi mesi e perciò la metafora del Bacio Rubato.
Non per caso ha scelto la meravigliosa città di Firenze come luogo per l’apertura della mostra. Firenze, simbolo del vero Rinascimento, ed oggi ancor di più punto di partenza ed esempio delle riaperture dei musei e delle città d’arte. Firenze guida per l’Italia che ha tanta voglia di ricominciare e di rinascere.
Dal 13 maggio al 2 luglio 2021 a Tornabuoni Arte a Firenze puoi assistere a questa commovente mostra che rappresenta il tempo perso durante il lockdown.
Per tutti i dettagli, prenotazione biglietti, e orario, visita il sito ufficiale di Tornabuoni Arte.