Il Museo Nazionale del Bargello

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Bargello-museo-firenzeLa città di Firenze è stata una grande protagonista del Rinascimento italiano; ha ospitato artisti del calibro di Leonardo da Vinci, Donatello, Michelangelo e Andrea del Castagno, oltre a mecenati come Cosimo de Medici e Filippo Strozzi il Vecchio. In via del Proconsolo si trova un museo dedicato sia al Rinascimento che al Medioevo, ed è situato nel Palazzo del Podestà; il suo nome è Museo Nazionale del Bargello.

Il Palazzo del Podestà, scelto per ospitare un museo dedicato alla storia della Toscana, fu restaurato tra il 1859 e il 1865, e il 22 giugno 1865 esso divenne il primo museo nazionale dedicato alle arti del Medioevo e del Rinascimento. In occasione delle celebrazioni di Donatello del 1887, il salone fu scelto per accogliere alcune opere dell’artista (come il David di bronzo). La raccolta dell’antiquario Louis Carrand (oltre 2500 oggetti gotici e rinascimentali) fu donata al museo nel 1888, il quale in seguito ricevette le collezioni Ressman e Franchetti.

La facciata è in stile gotico, e all’ingresso sono presenti alcuni scudi del Podestà. Il cortile ha una forma molto particolare, al centro si trova un bel pozzo ottagonale e si possono osservare alcune opere realizzate da Bartolomeo Ammanati, Benedetto da Maiano e Giambologna. La torre “Volgognana”, situata all’angolo con via Ghibellina e alta 57 metri, fu soprannominata così in riferimento a uno dei primi carcerati ivi rinchiusi, Geri da Volognano. Al suo interno è presente la campana soprannominata “Montanina”.

museo-bargello-firenzeIl museo è suddiviso in tre piani: al pianterreno si possono ammirare alcune sculture di Michelangelo, del Giambologna, di Benvenuto Cellini e di altri artisti. Al primo piano sono presenti la Cappella del Podestà (con il più antico ritratto di Dante Alighieri), la sala del Trecento e la collezione Islamica. Nel salone di Donatello è possibile osservare sculture risalenti al Quattrocento, come il San Giovanni Battista di Francesco da Sangallo, e la Madonna col bambino di Michelozzo di Bartolomeo. Al secondo piano sono situate la sala dei Bronzetti, la sala dell’Armeria e le sale dedicate a Giovanni e Andrea della Robbia, contenenti opere come il Ritratto di fanciulla e la Madonna degli architetti.

Il museo è raggiungibile tramite le linee C1 e C2 dell’ATAF, o prendendo un taxi.

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