Sarebbe solo un tentativo, quello che si potrebbe fare per descrivere la sensazione pungente e appagante, vibrante e immobilizzante, fastidiosa ma stimolante che la temperatura invernale in certe zone di montagna con determinate condizioni climatologiche, ambientali e geografiche può apportare all’essere umano, specialmente se questi riveste il ruolo ufficiale di turista.
E sarebbe solo un tentativo quello di voler descrivere la sensazione di benessere che l’aria piacevolmente fredda spinta a valle dalle vette or già innevate del Pollino, di un inverno ormai alle porte, in contrasto con una temperatura mite protetta nei borghi, apporta a colui che è estraneo a questi luoghi.
La nostra esperienza sensoriale ha inizio qui, nel Parco del Pollino, tra vette timidamente imponenti che proteggono vallate sempreverdi e scorci mozzafiato. In una di queste valli, quella del Mèrcure, troviamo Viggianello, piccolo borgo tra i più belli d’Italia.
Quando la prima neve imbianca le vette, è il momento giusto per concedersi una vacanza di coccole all’insegna del benessere, della tranquillità e di un pizzico di divertimento sano e a stretto contatto con la natura e Viggianello, per la sua posizione geografica privilegiata all’interno del Parco del Pollino, offre la possibilità di soddisfare tali desideri a chi vuol concedersi un weekend o anche qualche giorno in più di relax affollato ma non troppo, caratterizzato da un clima invernale freddo quanto basta.
Come ogni anno, in occasione del Natale, il borgo offre un cartellone ricco di eventi: spettacoli, concerti di musica e mercatini con la possibilità di concedersi coccole gastronomiche attraverso la degustazione di prodotti tipici quali formaggi locali, dolci, piatti realizzati con cereali e legumi del posto, vino locale o attraverso le proposte culinarie dei locali di ristorazione presenti sul territorio che in occasione delle feste natalizie offrono proposte gastronomiche a prezzi competitivi. E quale miglior bevanda, ad affiancare il vino, se non l’acqua pura e ricca di agenti naturali, quale è quella che nasce dalle sorgenti del paese, a condire il benessere del corpo!
Un grande albero di Natale già si erge nelle due principali piazze del paese e luci e addobbi colorati contribuiscono a realizzare un’atmosfera magica condita dal biancore della neve che c’è, ma non si vede.
Per chi, invece, fosse già nostalgico di confusione e di movida cittadina, potrà tenere Viggianello come caldo punto d’appoggio al rientro da una notte di Capodanno mozzafiato nell’incantevole cittadina di Maratea, che dista da Viggianello poco più che cinquanta minuti, dove si svolgerà la canonica festa annuale di fine d’anno organizzata dalla Rai.
E dopo la festa resta la montagna e gli innumerevoli sentieri che da Viggianello si possono percorrere per effettuare passeggiate dalle più semplici, alla portata di tutti nei pianori di Visitone o Ruggio, a trekking più impegnativi che arrivano a circa 2000 m fino ai Piani di Pollino alla scoperta del Pino Loricato, albero simbolico del Parco: da qui gustare paesaggi e panorami unici con vista Mar Jonio e mar Tirreno sotto il magico biancore della neve, seguendo tracce nascoste ma non troppo, di lepri, volpi e occasionalmente lupi e caprioli abitanti autoctoni di questo territorio.
Viggianello vi aspetta!
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