“Conosci tu la terra dove fioriscono i limoni,
gli aranci dorati rilucono fra le foglie scure,
una mite brezza spira dal cielo azzurro,
il mirto immoto resta e alto si erge l’alloro,
La conosci tu, forse?
Laggiù, laggiù
Con te, amore mio, io vorrei andare.”J.W. von Goethe
Secondo il decreto ministeriale, la quarantena proseguirà ancora per un po’ a causa del Coronavirus, ciò nonostante gli italiani stanno già immaginando come sarà quando potranno gustarsi nuovamente quel gelato all’aria aperta, come sarà quel viaggio ancora nel cassetto dei sogni. Tutti ogni giorno ci domandiamo almeno una volta quando potremmo tornare a viaggiare. Per il momento non ci sono ancora risposte scientifiche da fonti sicure ma quando arriverà quel momento sarà fantastico e lo assaporeremo ancora con più gusto.
Il turismo lento
Nel frattempo, non si può perdere la speranza, ecco perché dobbiamo continuare a viaggiare. Nessun invito a trasgredire alla legge, l’appuntamento è in rete. Nessuno ci impedisce di fare un bel viaggetto con la mente. Quando si potrà tornare a farlo realmente, probabilmente potrebbero esserci parecchie restrizioni, e ci sarà una preferenza per un turismo meno di massa e più di tipo lento.
Non c’è nemmeno bisogno che si dica quanto la nostra cara Italia si presti benissimo per questo tipo di vacanza. Non serve che qualcuno vi scriva quanto sia meraviglioso il nostro Bel Paese, lo sappiamo già quanti angoli speciali da Nord a Sud ci sono, del resto anche i numeri prima di questo lockdown parlavano chiaro 420 millioni di visitatori, solo per l’anno 2017.
Dobbiamo stare a casa, è imperativo per la nostra sicurezza, ma questo non vuol dire che non possiamo rifarci gli occhi con qualche consiglio utile per quando tutto questo incubo sarà finito. Tante sono le tappe che varrebbe la pena fare, è complicato scegliere, ma oggi ne voglio proporre una per gli amanti delle passeggiate all’aria aperta.
Limone sul Garda dove si trova
Precisamente vi porto sul Lago di Garda a sentire il profumo del limone. Nei tour propongono sempre le stesse zone, ma c’è un luogo considerato tra i più longevi d’Italia dove gli anziani vivono proprio bene, un posto pieno di pace dove la brezza del lago ti accarezza, dove i negozi profumano di limone. Si tratta proprio di Limone sul Garda. Siamo sulle sponde bresciane del Garda. Circa 1165 le anime che vivono qui, siamo nella provincia di Brescia, nella parte Nord del Lago, prima di giungere a Riva del Garda in Trentino Alto-Adige, tra la montagna e le vie Orti e Castello.
Perché si chiama Limone
Non tutti lo sanno, questo piccolo paesino di 23,03 km² a 65 s.l.m. ha sì a che fare con i limoni, ma non è per questo motivo si chiama Limone. Già dal X sec. numerosi testi documentarono i nomi Limon, Limonum, Limono e Limone legati a questo luogo. Si pensa siano sinonimi derivati da limen, confine o da lima, fiume. Il frutto non c’entra. Fino al 1863 il nome fu Limone San Giovanni. È poi nel 1904, che venne modificato in Limone sul Garda.
Come arrivare
Appena arrivati si può lasciare la macchina all’inizio del parcheggio coperto a pagamento situato proprio a pochi passi in prossimità del centro. Oppure in alternativa se giungete da Verona, sulla sponda opposta, è possibile raggiungere Limone in un modo molto più suggestivo, dal Lago, non a nuoto, troppo pericoloso, ma con la freccia. Il collegamento via acqua del trasporto pubblico. Ci sono imbarcazioni che navigano con una frequenza abbastanza assidua nei mesi caldi, solitamente iniziano ad aumentare con la chiusura delle scuole. Attenzione agli orari, perché possono variare in estate. Il centro è tutto pedonale, quindi non preoccupatevi. Una volta imboccata la via principale, verrete attratti dal profumo del frutto, eccome se si sente.
Cosa fare a Limone
Il tempo sembra essersi fermato a Limone. Non abbiate paura di perdere la via, il paesino è molto piccolo, ma io consiglio caldamente di provare a perdervi tra le viuzze strette di questo luogo incantato. E in particolare di addentrare all’interno dei negozi artigianali, di riposare all’ombra delle casette colorate, magari gustandovi un buon gelato per compiacere anche il vostro palato.
Cosa acquistare
Tra un pittore e un artista di strada è d’obbligo entrare in una delle botteghe che vendono prodotti al gusto di limone, attenzione a quella crema da provare sulle mani, seppur deliziosa non è da mangiare, ma per avvolgere delicatamente i palmi delle vostre mani. Tutti prodotti artigianali e soprattutto Made in Italy, dal bagno schiuma, al sapone per le mani e perché no, non dimenticate di degustare anche un bicchierino di Limoncello. So bene che il migliore lo si trova a Sorrento, ma è molto buono e diverso anche quello del Lago di Garda. Potete trovare anche l’olio d’oliva, meno corposo.
I limoni
Si vive a lungo e bene, merito di una molecola particolare, a detta degli scienziati, ma sicuramente grazie anche alla brezza proveniente dal Lago. Lo stesso clima non è un beneficio solo per gli abitanti, ma anche al frutto del limone. Ecco il perché di tutti questi prodotti derivanti. Infatti, in questa zona insieme al vicino lago di Toblino è fra le località più settentrionali dove questo frutto cresce.
Visitare una limonaia
Alcune limonaie sono visitabili, dei veri e propri musei a cielo aperto. Le tre da vedere assolutamente sono la limonaia del Tesol, la limonaia di Via Borghi e la Limonaia del Castel, quest’ultima la più famosa del 1700, basta seguire le mattonelle del pavimento per raggiungerla. (1 euro per i piccoli ospiti 2 per i grandi)
Questi luoghi incantati, devono la sua bellezza anche all’isolamento dovuto ai secoli passati, vale la pena di spingersi sicuramente più su verso la montagna, tra le vie più a Nord, dove il panorama è davvero mozzafiato. Dietro di noi le montagne davanti a noi una vista magnifica del Lago di Garda. Un altro scorcio degno di un selfie è doveroso dalla terrazza della chiesa di San Benedetto, costruita nel 1691, edificata su una preesistente chiesetta romanica, del secolo XI.
La ciclabile più bella d’Europa
E dopo i negozietti, le creme, il limone e il gelato, c’è un ultimo imperdibile passaggio da fare al quale proprio non si può rinunciare, un’ultima tappa fissa: la ciclabile. Non una qualunque, ma una tra le più famosi di Italia, a picco sul lago di Garda. Lunga 2,5 km, ma se si passeggia dal parcheggio di Limone sono 11 km. Si può fare sia a piedi che in bici, meglio a piedi. Il pavimento è stato costruito con pannelli in calcestruzzo rivestiti da doghe. Inaugurata nel 2018, da un progetto che coinvolgerà fino a 19 località del Garda.
Per ora potrete raggiungere il confine con il Trentino-Alto Adige. Niente servizi, punti di ristoro o dove ripararsi, ma vi assicuro che lo spettacolo a picco sul Lago vale assolutamente la pena. Sembra sia già stata definita la pista ciclabile più bella d’Europa, un capolavoro architettonico immerso nel blu delle acque del Lago di Garda.
Provare per credere.
Articolo di Nicole Rossignoli