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Se non hai mai sentito parlare dell’orienteering (orientamento in Italiano), probabilmente non sei il solo. Tuttavia, il suo nome lo rivela: orientare ovviamente, significa navigare in un territorio sconosciuto. Come sport sta diventando sempre più popolare, soprattutto tra gli amanti della natura, ed è stato definito uno “sport per tutti”. In questo articolo scopriremo un po’ sulle sue origini e, nello specifico, dove e come viene praticato in Italia.
Le origini dell’orienteering
L’orienteering nacque alla fine del 1800 in Svezia come esercizio di addestramento militare in cui i cadetti usavano una mappa e una bussola per attraversare un territorio sconosciuto. Si è rapidamente evoluto in una competizione nel nord Europa. Dopo la seconda guerra mondiale, si era diffuso in Nord America, Asia e Australia. Nel 1967 le regioni del Lazio e del Trentino iniziarono a organizzare gare e nel 1987 nella città di Trento fu creata la Federazione Italiana Sport Orientamento. Oggi gli azzurri detengono numerosi titoli mondiali.
Cos’è l’orientamento di preciso?
Proprio come suggerisce il nome, alla radice, l’orienteering implica l’utilizzo di una mappa topografica e la navigazione in un terreno sconosciuto con una bussola. Nel suo senso più puro, la corsa orientamento (foot orienteering) è una corsa campestre che richiede abilità e agilità. Rispetto ai suoi inizi, sono state aggiunte variazioni alla pratica tra cui la mountain bike orientamento, lo sci orientamento e il trail orienteering. Puoi gareggiare individualmente o in squadra nelle varie tappe della gara.
Questo è uno sport rispettoso dell’ambiente poiché nessuna parte del percorso deve essere alterata dal suo stato naturale in alcun modo. Una foresta, un parco, colline, terreni montuosi e persino un centro cittadino possono far parte del percorso.
Orientamento in Italia
L’orienteering è praticato in ogni regione d’Italia comprese le isole della Sicilia e della Sardegna e gli eventi si svolgono un po’ ovunque soprattutto nel mese di maggio, il mese internazionale dell’orienteering. Non devi essere un esperto o un atleta di livello mondiale per divertirti!
Infatti, l’orienteering nel Bel Paese offre due aspetti importanti: attività fisica all’aperto in alcuni dei luoghi più mozzafiato del mondo! Per i principianti non interessati a gareggiare, ci sono tantissime associazioni che offrono esperienze di orienteering con guide esperte. Immagina di riunire un gruppo di tuoi amici, o anche la tua famiglia, e partire per la tua avventura all’interno del Parco di Portofino in Liguria, per esempio, con vista sulle scogliere a picco sul mare turchese, o forse, nei verdi pascoli d’alta quota del Trentino o dell’Abruzzo. Le possibilità sono davvero infinite!
Per saperne di più
Se dopo aver letto questo articolo sei interessato a sapere di più sullo sport di orientamento, visita il sito ufficiale del FISO (Federazione Italiana Sport Orientamento) oppure il sito ufficiale del International Orienteering Federation.