Orienteering in Italia: quando lo sport incontra la natura

Home » Orienteering in Italia: quando lo sport incontra la natura

Tempo di lettura stimato: 4 minuti

Se non hai mai sentito parlare dell’orienteering (orientamento in Italiano), probabilmente non sei il solo. Tuttavia, il suo nome lo rivela: orientare ovviamente, significa navigare in un territorio sconosciuto. Come sport sta diventando sempre più popolare, soprattutto tra gli amanti della natura, ed è stato definito uno “sport per tutti”. In questo articolo scopriremo un po’ sulle sue origini e, nello specifico, dove e come viene praticato in Italia.

Le origini dell’orienteering

L’orienteering nacque alla fine del 1800 in Svezia come esercizio di addestramento militare in cui i cadetti usavano una mappa e una bussola per attraversare un territorio sconosciuto. Si è rapidamente evoluto in una competizione nel nord Europa. Dopo la seconda guerra mondiale, si era diffuso in Nord America, Asia e Australia. Nel 1967 le regioni del Lazio e del Trentino iniziarono a organizzare gare e nel 1987 nella città di Trento fu creata la Federazione Italiana Sport Orientamento. Oggi gli azzurri detengono numerosi titoli mondiali.

orienteering-italia-sport

Cos’è l’orientamento di preciso?

Proprio come suggerisce il nome, alla radice, l’orienteering implica l’utilizzo di una mappa topografica e la navigazione in un terreno sconosciuto con una bussola. Nel suo senso più puro, la corsa orientamento (foot orienteering) è una corsa campestre che richiede abilità e agilità. Rispetto ai suoi inizi, sono state aggiunte variazioni alla pratica tra cui la mountain bike orientamento, lo sci orientamento e il trail orienteering. Puoi gareggiare individualmente o in squadra nelle varie tappe della gara.

Questo è uno sport rispettoso dell’ambiente poiché nessuna parte del percorso deve essere alterata dal suo stato naturale in alcun modo. Una foresta, un parco, colline, terreni montuosi e persino un centro cittadino possono far parte del percorso.

orienteering-italy-sport

Orientamento in Italia

L’orienteering è praticato in ogni regione d’Italia comprese le isole della Sicilia e della Sardegna e gli eventi si svolgono un po’ ovunque soprattutto nel mese di maggio, il mese internazionale dell’orienteering. Non devi essere un esperto o un atleta di livello mondiale per divertirti!

Infatti, l’orienteering nel Bel Paese offre due aspetti importanti: attività fisica all’aperto in alcuni dei luoghi più mozzafiato del mondo! Per i principianti non interessati a gareggiare, ci sono tantissime associazioni che offrono esperienze di orienteering con guide esperte. Immagina di riunire un gruppo di tuoi amici, o anche la tua famiglia, e partire per la tua avventura all’interno del Parco di Portofino in Liguria, per esempio, con vista sulle scogliere a picco sul mare turchese, o forse, nei verdi pascoli d’alta quota del Trentino o dell’Abruzzo. Le possibilità sono davvero infinite!

Per saperne di più

Se dopo aver letto questo articolo sei interessato a sapere di più sullo sport di orientamento, visita il sito ufficiale del FISO (Federazione Italiana Sport Orientamento) oppure il sito ufficiale del International Orienteering Federation.