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Il Palio di San Donato a Cividale del Friuli

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palio-cividale-san-donato-friuli“Un’intera città palcoscenico di un’epoca”: con tale intento programmatico il manifesto pubblicitario del “Palio di San Donato” preannuncia che anche quest’anno a Cividale è tempo di andare in scena, nel vero senso della parola! Nelle giornate del 24, 25 e 26 agosto la nota località Patrimonio dell’Unesco del Friuli Venezia Giulia si trasformerà in un gigantesco teatro all’aperto dove tutto (mercatini e locande inclusi) diverrà scenografia medievale per accogliere 500 figuranti in costumi d’epoca e per coinvolgere 5 Borghi cittadini in uno spettacolo sensazionale. Come suggerisce il comunicato ufficiale della manifestazione “per il Palio, l’elegante e raffinata Cividale ricorda con grande rigore storico e filologico il torneo che, a celebrazione del Santo Patrono, veniva bandito in città il 21 agosto di ogni anno, dal XIV secolo al 1797. Oggi vi gareggiano esclusivamente i cividalesi, protagonisti della corsa pedestre, delle gare di tiro con l’arco e con la balestra. Ma l’intero pubblico è coinvolto, complice la magica e suggestiva atmosfera che deriva dalla scrupolosa ricostruzione delle ambientazioni sceniche, animate da spettacoli di tamburi, giocolieri, sputafuoco, menestrelli, giullari e musici. Si sfideranno Borgo Duomo, Borgo San Pietro, Borgo San Domenico, Borgo Brossana e Borgo di Ponte”.

cividale-palio-san-donatoNato come occasione di fastoso intrattenimento rivolto sia ai nobili che alle genti del popolo, il “Palio di San Donato” sembra affondare le sue radici già nel secolo XIV e fu così che dal 20 agosto del 1368 la “magnifica città di Cividale” decise di reiterarlo “in perpetuo” negli anni a venire. Sin da allora il Palio consisteva in una serie di prove di abilità (dalle corse a piedi alle gare a cavallo, dalle competizioni tra balestrieri e arcieri a quelle tra esperti tiratori con armi da fuoco) nelle quali i partecipanti si sfidavano in rappresentanza dei Borghi di Cividale e di altre città o casate provenienti prevalentemente da Udine, Venezia, Treviso e Muggia. Ai vincitori di ciascuna categoria spettavano premi molto preziosi – e per questo ambitissimi – per i quali il Comune non badava a spese: si trattava di pregiati tessuti di derivazione veneziana della migliore qualità, mentre gli ultimi classificati dovevano accontentarsi di ricevere soltanto una porcellina, un gallo, oppure uno sparviero.

friuli-palio-cividaleA partire dal 1797 (a seguito dell’occupazione napoleonica) il Palio fu sospeso ma nel 2000, dopo oltre due secoli, è ritornato in pompa magna ad allietare la città longobarda, forte del suo significato evocativo nonché dell’importanza della sua imprescindibile rievocazione storica ed oggi, con dodici mesi di preparazione alle spalle e con l’indispensabile supporto di mille volontari, attende i suoi sessantamila visitatori da Austria, Slovenia, Germania, Croazia e dall’Italia tutta.

cividale-palio-san-donatoVenite dunque ad assistere a questo Palio meraviglioso nella cornice di una Cividale scintillante e giocosa, lasciatevi accompagnare come Gran Signori da prestanti cavalieri, sontuosi nobili e da dame gentili: per certo l’incalzante musica dei menestrelli vi rapirà, l’allegra brigata di giullari e giocolieri vi stupirà, il contendere dei Borghi finirà per entusiasmarvi e gli antichi sapori delle taverne vi conquisteranno a tal punto da non voler più tornare a casa!

Ma sappiate che “casa” è anche qui e che questo è il luogo ideale per ritrovare il buonumore…

Poiché ovunque la vita si travesta da gioco, è sempre il gioco ad alimentare la vita!!!

paliodicividale.it (foto 1 e 3), udine20.it (foto 2), messageroveneto.gelocal.it (foto 4)