Quando si pensa ai parchi nazionali di qualsiasi paese, le prime immagini che vengono in mente sono di solito cime montuose frastagliate e innevate, foreste di pini e aquile o altri rapaci che si librano nel cielo blu. Mentre l’Italia offre sicuramente tutto questo e molto altro nei suoi 25 parchi nazionali, la maggior parte delle persone non si rende conto che la terra incontaminata è stata protetta anche lungo le fantastiche coste del paese. Ecco 3 dei migliori parchi nazionali marini d’Italia per ispirare la tua prossima avventura!

Parco Nazionale delle Cinque Terre in Liguria

Le case color pastello che si intonano al tramonto ligure, le scogliere a strapiombo che si tuffano in un surreale mare turchese, e l’emozione che evoca in tutti coloro che visitano… non c’è davvero nessun posto come le Cinque Terre. “Cinque terre” è, ovviamente, chiamato per i cinque borghi di Corniglia, Manarola, Monterosso, Riomaggiore e Vernazza.

Nel 1997, questa costa è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e solo due anni dopo, Parco Nazionale Italiano. Con poco meno di 4.000 ettari, è il più piccolo parco nazionale d’Italia, ma in un luogo di tale bellezza senza precedenti, le dimensioni hanno poco valore.

Località: Liguria, provincia di La Spezia
Attività e punti salenti: Trekking su uno dei tanti sentieri che collegano i cinque borghi o i santuari. Attenzione però: vestirsi adeguatamente con scarpe da trekking e portare dietro molta acqua. Controlla gli aggiornamenti sullo stato dei sentieri qui. Suggerimento: valuta la possibilità di acquistare la Cinque Terre Trekking Card e/o la Cinque Terro Treno Card, entrambe disponibili sul sito ufficiale. Fare kayak nello spettacolare Golfo dei Poeti; Esplora ciascuno dei cinque borghi.
Come arrivare: treno a La Spezia (linea Pisa-Genova) poi il treno delle Cinque Terre collega tutti i 5 borghi. Autobus da La Spezia, Porto Venere, e Lerici. Arrivare con la propria auto è sconsigliata.
Scopri di più: Manarola e il sito ufficiale del Parco delle Cinque Terre

Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano

Se hai sentito dire che la regione Toscana ha davvero tutto, hai sentito bene! Dai vigneti del Chianti alle città d’arte e culla del Rinascimento, alla lussuosa costa dalla Versilia all’Argentario, questa regione offre tutto l’immaginabile. Pochi turisti sono in grado di comprimere tutto in una vacanza perché c’è così tanto da vedere e da fare, ma per quelli di voi che avete già visitato la regione, forse è il momento di esplorare le isole della Toscana conosciute come l’Arcipelago toscano .

Il parco nazionale è la più grande area marina protetta d’Europa con quasi 60.000 ettari di mare. La più grande delle isole è l’Elba, ma in totale ce ne sono otto tra cui Capraia, Gorgona, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri. Ogni isola offre la propria esperienza unica dalla fauna selvatica e specie di piante autoctone, alle immersioni subacquee, alla vita notturna e alla storia. Tutto dipende dal tipo di vacanza che state immaginando.

Località: Toscana, province di Livorno e Grosseto
Attività e punti salenti: Fare trekking su qualsiasi delle centinaia di chilometri di sentieri (soprattutto all’Elba ea Capraia). Visita il santuario delle farfalle all’Elba. Fai un giro in barca per avvistare i delfini (molti tour includono soste per nuotare in mare e pranzo). Esplora la grotta marina di Cala Rossa a Capraia (in barca).
Come arrivare: I traghetti dal porto di Piombino (Livorno) effettuano corse giornaliere tutto l’anno per l’Elba e Capraia. Giglio e Giannutri sono raggiungibili tutto l’anno in traghetto da Porto Santo Stefano (Grosseto).
Scopri di più: Le Isole del Giglio and Giannutri, Elba e il sito ufficiale del parco

Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena

Cosa potrebbe rendere ancora più affascinante la già splendida isola della Sardegna? Altre isole al largo della sua costa! A pochi chilometri dalla costa settentrionale dell’isola (provincia di Sassari) si trova l’arcipelago noto come La Maddalena. Probabilmente vi siete imbattuti in immagini delle sue spiagge di sabbia rosa che contrastano con un mare cristallino color acquamarina.

L’arcipelago è composto da 62 minuscole isole tra la Sardegna e la Corsica, la più grande (e l’unica abitata) è la Maddalena. I 15.000 ettari di habitat marino protetto sono diventati ufficialmente un parco nazionale nel 1994, ma le coste della Maddalena lasciano a bocca aperta i visitatori da millenni. Le specie includono delfini, balene e anche tartarughe marine tra centinaia di colorate specie di pesci nativi. Dire che questa è un paradiso per chi pratica l’immersione subacquea e lo snorkeling sarebbe un eufemismo!

Località: Sardegna, provincia di Sassari
Attività e punti salenti: Visita la Spiaggia del Cavaliere e la Spiaggia Rosa sull’isola di Budelli (NB che la Spiaggia Rosa è chiusa ai turisti e visibile solo da lontano); le spiagge di Cala Coticciu, Cala Napoletana e Relitto sull’isola di Caprera; Bassa Trinità sulla Maddalena. Fai un’escursione lungo i 16 sentieri dell’isola di Caprera. Fai snorkeling nelle acque trasparenti intorno all’arcipelago e porta una macchina fotografica subacquea!
Come arrivare: traghetto dal porto di Palau a l’isola di Maddalena.
Scopri di più: L’Arcipelago di la Maddalena e il sito ufficiale del parco

Ci auguriamo che questo articolo vi abbiate aperto gli occhi sulla possibilità di esplorare le aree marine protette italiane in questi tre indimenticabili parchi nazionali. Ricordate che i mesi ideali per la visita sarebbero maggio e ottobre se prevedete di fare un’escursione e per una vacanza sulla spiaggia, oltre a evitare le masse, meglio optare per l’inizio di giugno e da metà a fine settembre.