Il piccolissimo borgo di Pietracamela è adagiato ai piedi della vetta più alte dell’Appennino, il magnifico Gran Sasso. Insieme a molti altri borghi abruzzesi, è stato nominato uno dei “Borghi più belli d’Italia”. A Pietracamela è come se il tempo si fosse fermato da centinaia di anni, e se stai cercando un’esperienza autentica lontano dai sentieri battuti, questo paese con meno di 300 persone è il posto che fa per te.
1. La storia
Non è del tutto chiaro il motivo per cui le persone si sarebbero inizialmente stabilite qui a un’altitudine di oltre 1.000 metri. Il clima può essere brutale e la posizione è molto isolata. La maggior parte degli storici ritiene che la popolazione locale sia probabilmente fuggita sulle montagne durante le invasioni saracene del XII secolo.
Successivamente, nel XVI secolo, Pietracamela passò sotto il Regno di Napoli fino all’Unificazione d’Italia. La maggior parte dei residenti qui erano pastori e ci fu un esodo di massa dopo la seconda guerra mondiale quando la gente del posto si trasferì in città più grandi in cerca di lavoro.
2. L’Arte
Come nel caso di tanti borghi in Italia, Pietracamela stessa è un’opera d’arte. Le case in pietra, gli archi, i vicoli e i balconi fioriti, sembrano tutti avere una storia da raccontare.
L’edificio più antico del paese è la Chiesa di San Giovanni edificata nel 1432 e circondata da case in pietra risalenti ai secoli XV e XVI. Costruita durante la peste, la Chiesa di San Rocco risale al 1530. Infine la chiesa parrocchiale del paese è dedicata al suo patrono, San Leucio, e risale al 1780.
3. La Cucina e Cultura
Ci sono solo un paio di ristoranti qui che sono a conduzione familiare e offrono un menu limitato con specialità locali di altissima qualità. L’agnello e la capra sono entrambi ampiamente utilizzati qui sia per i piatti di carne che per i formaggi. Imperdibili lo spezzatino di capra e gli squisiti ravioli di carne di Pietracamela.
Le manifestazioni “più grandi” del paese si svolgono nel periodo estivo e comprendono la festa di San Leucio l’11 luglio e quella di San Rocco il 16 agosto.
4. L’Attività all’aria aperta
Essendo situata all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, la più grande attrazione di questa zona è sicuramente Madre Natura. Pietracamela sorge ai piedi del Corno Piccolo e del fiume Arno e dista a pochi chilometri dal comprensorio sciistico Prati di Tivo. Le possibilità qui sono davvero infinite per coloro che vogliono apprezzare la vita all’aria aperta lontano dalla folla.
I sentieri escursionistici includono il Rio Arno con la sua cascata, il rifugio Franchetti e un sentiero che parte da Porta Fontana vicino alla Chiesa di San Rocco al borgo più vicino, Intermesoli.
5. Consigli
Da un lato, è un peccato che Pietracamela rimanga ancora così isolata e non ben collegata dai mezzi pubblici, ma, d’altra parte, è proprio questo che la rende così intrigante. In poche parole, l’unico modo per arrivarci è con la propria auto. La città principale più vicina è Teramo.
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