Stiamo esplorando la Calabria selvaggia è il tratto di costa tirrenica noto come la Riviera dei Cedri ovvero il paradiso terrestre. Non si può affermare che sia totalmente “da scoprire” perché, nel XXI secolo, sono pochissimi i luoghi, soprattutto in Italia, oramai rimasti veramente incontaminati dal turismo. Ma, poiché l’aeroporto più vicino è a 150 km (Lamezia Terme), questa parte della Calabria è ancora un po’ fuori dalla portata di molti turisti.
Riviera dei Cedri
La Riviera dei Cedri è costituita da circa 80 km di costa che si estende da Tortora a Paola, tutta compresa all’interno dell’ampia provincia di Cosenza. Lo sfondo è il Parco Nazionale del Pollino (il più grande di tutta l’Italia) che offre una varietà di esperienze all’aria aperta per i visitatori tra cui rafting e canyoning. Numerosi piccoli borghi punteggiano l’entroterra, che, per chi avrà il proprio mezzo, saranno davvero la ciliegina sulla torta di un’autentica vacanza calabrese. Se hai intenzione di esplorare la zona, avrai sicuramente bisogno di un’auto.
Praia a Mare
Praia a Mare è uno dei più grandi centri balneari della Riviera con una popolazione di circa 7.000 abitanti. Un antico villaggio di pescatori e porto sin dall’antichità, oggi sopravvive principalmente per il turismo. Nell’anno 2020, Praia a Mare è stata insignita sia della prestigiosa Bandiera Blu che della Bandiera Verde per le sue spiagge incontaminate, pulite e adatte ai bambini piccoli.
La spiaggia
La spiaggia stessa è composta da piccoli ciottoli con alcune porzioni leggermente rocciose. Se non sei abituato, porta dietro un paio di scarpe da scoglio. Non mancano i lidi dove è possibile noleggiare ombrellone e sdraio per la giornata, ma ci sono anche tratti di spiaggia libera dove è possibile sistemare il proprio ombrellone e teli.
L’Isola di Dino
Una delle principali attrazioni di Praia a Mare è l’Isola di Dino. Questa è la più grande delle due isole al largo della costa calabrese e ad un certo punto era destinata a diventare la Capri della Calabria. Purtroppo, il progetto è fallito e oggi è costellata di ville abbandonate e incompiute. L’attrazione principale sono le acque e le grotte circostanti.
Questo è il posto giusto per immergersi nella vera bellezza della zona facendo un giro in barca. Molti escursioni vi porteranno alla scoperta delle tante grotte dell’isola, come la Grotta Azzurra, la Grotta del Leone, la Grotta delle Sardine (per l’enorme quantità di sarde) e la Grotta del Monaco. Ci sono anche compagnie che organizzano escursioni subacquee, anche se alcune per partecipare richiedono un livello di preparazione da esperto.
Altro da vedere
La Torre di Fiuzza si affaccia sull’Isola di Dino e fa parte di un’originale costruzione angioina che proteggeva la costa dalle incursioni saracene.
La Rocca, o il Castello di Praia, risale all’occupazione normanna della zona nel XIV secolo.
Un’altra esperienza è visitare un antico santuario rupestre noto come il Santuario della Madonna della Grotta. Si raggiunge a piedi dal paese di Praia e offre una splendida vista sul mare. La leggenda vuole che la statua originale della Vergine Maria sia stata portata nella grotta dai monaci che stavano subendo persecuzioni in Turchia.
La Cucina
Nessun articolo su una vacanza in Calabria sarebbe completo senza una sezione dedicata alla sua cucina. Certo, ogni zona ha la sua specialità ma qui lungo la Riviera dei Cedri il pescato del giorno è in ogni menù. Pesce fresco come calamari e polpi, nonché sarde e acciughe sono preparati in una varietà di modi: grigliati, marinati, ripieni, saltati in padella e fritti.
I cedri sono agrumi, un frutto simile a un limone ma con una buccia molto più spessa e un gusto più dolce. Sono originari di questa zona e quindi è ovvio che molti dei piatti locali, in particolare i dolci, utilizzano questo frutto nelle loro ricette.
La cipolla di Tropea è una varietà rossa dolce conosciuta in tutto il mondo ed è deliziosa in tutti i tipi di piatti e marmellate, ma soprattutto come condimento sulla focaccia.
Il re indiscusso di tutta la cucina calabrese è il peperoncino. Ai calabresi piace piccante e la città di Diamante lungo la Riviera vanta infatti l’Accademia Italiana del Peperoncino.
Restate qui per altri posti fantastici lungo la Riviera dei Cedri come San Nicola Arcella!