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Tutti sanno che l’Italia è la destinazione più in del pianeta per gli intenditori di buon cibo e vino. In effetti, se stai leggendo questo articolo, probabilmente apprezzi un bel bicchiere di vino nostrano e ti piacerebbe visitare le regioni vinicole più nominate del paese. Ma in un Paese che esporta oltre 8 miliardi di dollari del “dono di Bacco”, da dove si comincia? Ti forniremo una panoramica di base di alcune delle migliori regioni vinicole italiane per aiutarti a iniziare.
Il vino è la luce del sole tenuta insieme dall’acqua.
Galileo Galilei
Statistiche e classifica sui vini italiani
- 8,5 miliardi di dollari di esportazioni di vino (2021)
- Primo esportatore di vino al mondo per volume
- Numero 2 esportatore di vino per valore (il numero 1 era la Francia)
- Gli Stati Uniti sono il primo importatore dell’Italia con oltre 2 miliardi di dollari
- L’Italia è al terzo posto nel mondo per consumo di vino pro capite (al primo posto il Portogallo seguito dalla Francia)
- L’alta stagione per l’enoturismo va da maggio a ottobre
- Veneto, Toscana e Piemonte accolgono il maggior numero di “turisti del vino” in Italia
- Sono 350 le varietà di uva da vino coltivate in Italia; 330 dei quali indigeni
- L’acronimo DOCG sta per Denominazione di Origine Controllata e Garantita garantisce che il vino è esattamente ciò che afferma dal suo contenuto alla sua posizione geografica.
- Il significato di DOC (Denominazione di Origine Controllata) è simile a DOCG ma meno rigoroso. Simile all’etichetta francese AOC (Appellation d’origine contrôlée)
- IGT Indicazione Geografica Tipica garantisce la zona di origine
- Le regole pronunciate dall’Accademia Italiana Galateo sono chiare: nelle occasioni formali non si dice Cin! Cin! e i bicchieri non si tintinnano. Però fra amici e parenti stretti e le occasioni informali, ognuno farà come crede perché alla fine, l’importante è condividere l’allegria.
Alto Adige
La provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige vanta una delle più alte qualità di vita in tutta l’Italia con servizi eccellenti, trasporti e paesaggi mozzafiato.
Castelli, meleti, laghi e vasti vigneti sullo sfondo delle maestose Dolomiti costituiscono una destinazione assolutamente perfetta. La Strada del Vino dell’Alto Adige è quello più antico d’Italia dove è possibile degustare vini di varietà come Schiava e Lagrein e l’autoctono Gewürztraminer. Anche il pinot bianco, il sauvignon, il pinot nero, il merlot e il cabernet sono ampiamente coltivati. Con una media di 300 giorni di sole all’anno, questo è il clima ideale per il ciclismo enologico, visitando cantine e vigneti in bicicletta.
Veneto
La regione del Veneto dove il suo bicchiere di bollicine è diventato un nome familiare in gran parte del mondo, ovviamente stiamo parlando del Prosecco. La regione vanta ben 14 vini DOCG e 29 vini DOC. La regione vinicola delle Colline del Garda Veronese e della Valpolicella producono specialità come il Bardolino Superiore DOCG e l’Amarone della Valpolicella DOCG. Come già accennato, la zona di Conegliano Valdobbiadene (Patrimonio dell’Umanità UNESCO) produce il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG (che boccone!) e l’Asolo Prosecco DOCG e non va confuso con il Prosecco DOC anch’esso prodotto in parte del Friuli-Venezia Giulia. Non dimentichiamo il Soave Superiore tra le grandi città di Verona e Vicenza.
E dove non è vino non è amore.
Euripide
Piemonte
Le regioni vinicole del Piemonte sono un altro patrimonio mondiale dell’UNESCO e alcune delle più amate al mondo. Stiamo parlando delle Langhe, Roero e Monferrato nelle province di Asti, Cuneo e Alessandria. Queste lussureggianti colline si trovano tra il fiume Po e l’Appennino ligure e in questo microclima è possibile visitare castelli, borghi collinari, musei del vino e alcune delle migliori cantine del pianeta.
La regione produce 14 vini DOCG e 18 DOC tra cui Barolo, Barbaresco, Barbera, Roero, Moscato, Asti Spumante, Dolcetto, Nebbiolo e numerosi altri. Alcuni dei tanti punti salienti della zona sono la caratteristica Cappella del Barolo, il Museo del vino Barolo WiMu e eventi come la fiera del tartufo bianco d’Alba ogni autunno.
Toscana
Quando si pensa alla Toscana, è molto probabile che venga in mente un bel bicchierone di Chianti dal colore bordeaux intenso. E mentre il Chianti è uno dei più apprezzati al mondo, i vini toscani provengono anche da altre regioni producendo in tutto l’incredibile quantità di 11 vini DOCG e 41 vini DOC.
Alcune delle migliori regioni da visitare includono il Chianti Classico (tra Firenze e Siena); Montalcino con il suo Brunello di Montalcino; San Gimignano con la sua Vernaccia; Valdichiana e Vino Nobile di Montepulciano. Avvicinandoti alla costa, non perderti l’affascinante Bolgheri e i suoi Supertuscan come il Bolgheri DOC, il Bolgheri Sassicaia DOC e il Suvereto DOCG.
Raduna i tuoi amici o la tua dolce metà e inizia a pianificare una vacanza enologica in questa fantastica regione che include arte, storia e, la cosa più importante per quanto riguarda questo articolo, vino favoloso.
Il vino è poesia imbottigliata.
Robert Louis Stevenson
Abruzzo
Mentre l’Abruzzo è probabilmente meglio conosciuto per i suoi splendidi parchi nazionali nell’Appennino e per i suoi borghi di montagna dove il tempo si è praticamente fermato, questa regione è anche protagonista della scena enologica. Alcune delle sue etichette più apprezzate sono il Montepulciano d’Abruzzo, il Controguerra e il Trebbiano d’Abruzzo.
Un itinerario suggerito potrebbe essere quello di seguire la Strada del Vino Controguerra tra i paesi di Colonnella (a pochi chilometri dal mare Adriatico) Torano Nuovo, Ancarano, Corropoli e Controguerra. Borghi affascinanti, ottimo vino e paesaggi mozzafiato dal turchese dell’Adriatico alle dolci colline… cosa si potrebbe chiedere di più?
Basilicata
Se conosci la Basilicata solo per la sua famosa “Città dei Sassi”, Matera, niente paura perché stiamo per mostrarti che la regione produce anche dell’ottimo vino. Questa misteriosa regione piena di borghi isolati, vasti terreni agricoli, coste spettacolari e persino antiche rovine greche si è anche messa sul radar per il suo vino. Sebbene abbia solo 4 vini DOC e 1 DOCG, ti promettiamo che la Basilicata offre un’esperienza di viaggio indimenticabile.
Le tre principali regioni vinicole sono Vulture, Val d’Agri e Matera con i rossi predominanti. La sua unica DOCG è l’Aglianico del Vulture Superiore DOCG, un rosso robusto e longevo. Il terreno della Val d’Agri è sabbioso e ricco di argilla e produce Terre dell’Alta Val d’Agri, Grottino di Roccanova, oltre a Merlot e Sangiovese. Il Vino DOC Matera viene prodotto in tutta la provincia della “Città dei Sassi”.
Sicilia
Se stai pensando che la Sicilia debba essere l’isola che ha tutto, avresti proprio ragione. Dalle sue coste impareggiabili, i siti UNESCO, i vulcani attivi, la cucina unica e, sì, anche il suo vino, non c’è posto al mondo come la Sicilia. 23 etichette DOC e solo 1 DOCG comprendono i vini dell’isola che comprendono nomi familiari come Marsala, Passito, Malvasia e Nero d’Avola.
I vigneti coltivati ai piedi dell’Etna, ad altitudini fino a 1.200 metri, sono secondi solo a quelli dell’Alto Adige e sono tra i più alti del mondo. Il ricco terreno vulcanico coltiva l’Etna DOC, tra gli altri, e per un’esperienza ancora più magica, puoi prendere la Ferrovia Circumetnea.
In Sicilia, impossibile sbagliare zona perché l’intera isola è la terra del vino!
Da nord a sud, dalle maestose Alpi all’Etna, e ovunque nel mezzo, l’Italia produce da migliaia di anni alcuni dei migliori vini conosciuti dall’uomo e continua a perfezionarlo sia mantenendo la tradizione che rispettando l’ambiente. E con questo, ci sembra proprio l’occasione per poter dire Cin! Cin!