Alla scoperta di Barga, uno dei Borghi più belli d’Italia

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Solo in Toscana si contano 26 dei “Borghi più belli d’Italia” e l’incantevole Barga è uno di questi. Questo pittoresco villaggio si trova a soli 45 minuti a nord di Lucca nella Garfagnana e la Valle del Serchio.

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©prolocobarga.it

Un po’ di storia

L’antico popolo noto come i Liguri vivevano in questa zona e furono successivamente conquistati dai romani intorno al 180 a.C. Dopo la dominazione romana, Barga era sostanzialmente lombarda nel X secolo e molte influenze della cultura rimangono ancora oggi. Nel 1236, fu subordinato a Lucca. Divenne una città fortificata e un importante produttore di seta con i suoi mulini alimentati idraulicamente. Fece parte del distretto fiorentino per 600 anni fino all’Unificazione d’Italia. Nella storia recente, Barga faceva parte della Linea Gotica nella Seconda guerra mondiale.

Cosa Vedere a Barga

La maggior parte dell’architettura di Barga è considerata medievale, ma ci sono anche prove della sua gloria durante il periodo rinascimentale. Due delle porte della città medievale – Porta Reale e Porta Macchiaia – sono ancora intatte.

Il suo Duomo, la Collegiata di San Cristoforo, è una chiesa romanica risalente all’XI secolo con componenti aggiuntivi fino al XIX secolo. È affascinante sopratutto perché la sua facciata è in marmo bianco con dettagli in alabastro. Da qui si può godere del panorama mozzafiato sulla valle circostante e sulle Alpi Apuane, tra cui la cima del Monte Forato.

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©Marie Contino

Palazzo Pretorio ora ospita il Museo Civico e si trova vicino al Duomo nel grande prato che circonda la cattedrale. Ci sono altre tre chiese che dovresti vedere durante la tua visita: la Chiesa di San Francesco con opere della scuola di Andrea della Robbia; la Santissima Annunziata con una splendida cupola e affreschi; e il Santissimo Crocifisso dove i francescani si rifugiarono durante la peste.

Una città “slow”

Il modo migliore per visitare questo piccolo borgo è semplicemente vagare! È considerata una “città slow” e vanta la prestigiosa bandiera arancione dal Touring Club italiano. Ogni angolo è una foto-opp: che sia un bellissimo arco in pietra, un balcone fiorito, un gatto orgogliosamente arroccato su un davanzale o una serie di salumi appesi sopra un banco.

Gli aromi che si diffondono nell’aria qui sono rimasti praticamente invariati dal Medioevo quando i garfagnanesi sono diventati molto bravi nell’utilizzare ciò che Madre Natura gli ha donato. Castagne e funghi porcini abbondano in autunno e il pane viene spesso preparato con farina di castagne. Il cinghiale viene servito in umido oppure per condire la pasta fatta in casa. Farro è ancora molto diffuso ed è un grano che da secoli esiste in questa zona anche quando c’erano carenze nel resto d’Italia. I vini da provare sono la Candia dei Colli Apuani DOC.

Chicche interessanti su Barga

Uno dei più grandi poeti italiani di tutti i tempi, Giovanni Pascoli (1855-1912), si stabilì vicino a Barga a Castelvecchio.

L’attrice americana Susan Sarandon ha recentemente rintracciato le sue radici nel vicino Coreglia Antelminelli (appena fuori Barga). Il bisnonno di Sarandon è nato qui e l’attrice ha fatto una visita nel 2017 in cui ha incontrato un cugino lontano!

Se ti capita di visitare nei seguenti giorni: il 10, 11, 12 novembre oppure il 29, 30, 31 gennaio, puoi testimoniare un fantastico evento celeste! Il fenomeno noto come “doppio tramonto” si svolge in questi giorni ogni anno. Il sole tramonta dietro un arco aperto di Monte Forato e poi i suoi raggi scompaiono dietro l’arco aperto e pochi minuti dopo avviene un secondo tramonto.

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