Recanati è una città murata medioevale nelle Marche, formatasi nel XII secolo dall’unione di tre castelli. Il risultato è una città collinare più lunga del solito, che fa un’impressione sorprendente quando ci si avvicina in auto.
Chi era Giacomo Leopardi?
Recanati è famosa per Giacomo Leopardi: celebre poeta, filosofo e filologo (lo studio delle lingue). Le sue parole sono ovunque si guardi nel centro della città: dai monumenti su pietra con iscrizioni alle decorazioni minime kitsch. Recanati è soprannominata la “città della poesia” e questa dedica si trova anche sui segnali stradali.
Leopardi era un uomo affascinante. Aveva una memoria fotografica, che gli permetteva di imparare un libro ogni ora e in questo modo consumò la vasta libreria del padre. Durante la sua vita imparò otto lingue, acquisendo da solo il greco e l’ebraico da una Bibbia poliglotta all’età di 14 anni. Sfortunatamente, il suo studio autopunitivo peggiorò il suo già cattivo stato di salute. Oggi tra i giovani di tutta Italia scherzano: “se studi troppo ti ritroverai gobbo e cieco come Leopardi”.
Piazza Leopardi
Recanati, come tutte le città italiane, ha una bellissima piazza principale. In quella di Recanati troverai il Municipio, la Torre Civica e una statua del poeta posizionata al centro.
Ci sono due bar dai quali è possibile ammirare i palazzi circostanti e osservare la gente. Il Café De La Paix è perfetto per un cappuccino a metà mattinata o un aperitivo in prima serata. In estate, ci sono posti a sedere all’aperto e musica dal vivo nei fine settimana.
In inverno, è un rifugio accogliente: amichevole e pieno fino all’orlo. Prova un caldo punch all’arancia, un liquore alla frutta servito caldo. La piazza ha una fantastica gelateria in cui troverai il gusto Yogurt delle Alpi (yogurt al miele con i pastacchi). Solo per assaggiarlo, vale la pena una visita a Recanati!
Villa Colloredo
Recanati ha un parco alle due estremità, entrambi meritano una passeggiata. Il parco di Villa Colloredo custodisce delizie come un giardino delle farfalle, un roseto e un’area per le tartarughe. Forse non ti sei mai reso conto che osservare le tartarughe che masticano le foglie di lattuga è molto rilassante. All’interno del Parco di Villa Colloredo è situato un pub, l’Old Garden. I proprietari sono gli stessi dell’ Old Way (Skasa), un pub irlandese nel centro. Entrambi hanno una buona selezione di birre artigianali importate.
Colle dell’Infinito
Il Parco del Pincio è il luogo in cui troverai il Colle dell’Infinito, il luogo preferito di Leopardi a cui fa riferimento nei suoi scritti. Gode di un’eccezionale vista panoramica sulla campagna e sulle montagne dell’Appennino. È un piccolo parco con ampi viali di alberi ombrosi.
Casa Leopardi
Il Parco è vicino sia alla tomba di Leopardi (o parte della sua tomba) che alla sua vecchia casa, Casa Leopardi, che comprende la biblioteca di famiglia. Dalle finestre di casa si può affacciarsi sulla piazza come faceva Leopardi alla casa del cocchiere. Qui vide la figlia del cocchiere, di cui Leopardi scrisse una delle sue poesie più famose “A Silvia“.
Per raggiungere Recanati con i mezzi pubblici ci sono autobus da Porto Recanati, Macerata e Ancona. C’è un autobus diretto dagli aeroporti e dalla stazione ferroviaria di Roma, che parte una volta al giorno e impiega 4 ore.
Altro da vedere in zona
Se visiti Recanati, ci sono tantissimi luoghi interessanti nelle vicinanze. Il vicino borgo di Loreto con una magnifica cattedrale, nota per il suo santuario. Osimo invece possiede un labirinto di grotte e cunicoli. Ci sono un sacco di bellissimi borghi collinari in cui passeggiare, tra cui Montelupone, Montecassiano e Castelfidardo: la capitale internazionale dei produttori di fisarmoniche.
Puoi raggiungere la spiaggia di Porto Recanati in 20 minuti in autobus o in auto, oppure un viaggio leggermente più lungo ti porterà alle spiagge intorno al Monte Conero, che sono meravigliose. Sono molto più selvagge, con una vista impressionante del Monte Conero mentre immergi i piedi nell’acqua limpida. La vicina Sirolo è una tappa perfetta per un gelato o un aperitivo dopo una giornata di mare.
Articolo e foto di: Ella Beeson