“Camminare per me significa entrare nella natura. Ed è per questo che cammino lentamente, non corro quasi mai. La Natura per me non è un campo da ginnastica. Io vado per vedere, per sentire, con tutti i miei sensi. Così il mio spirito entra negli alberi, nel prato, nei fiori. Le alte montagne sono per me un sentimento”. Reinhold Messner
Effettivamente camminare in montagna, anche per i più semplici sentieri, trasmette emozioni autentiche, ed è un vero toccasana per il nostro benessere psicofisico. La Val Pellice è una valle alpina in provincia di Torino che converge verso il massiccio del Monviso e unisce Bricherasio e Villanova, lungo il corso del torrente Pellice. Tra le valli della provincia, è quella più a sud e la sua storia è stata caratterizzata dall’insediamento del movimento ereticale valdese.
Percorso Trekking
Il nostro trekking inizia a Villanova, l’ultima borgata di fondovalle a 1.223 metri di altitudine, si lascia l’auto e ci si avvia al sentiero che termina sulla Conca del Prà dove sono ubicati il nostro rifugio Jervis e due piccoli agriturismi. Il sentiero si biforca quasi da subito: sulla destra la via con terreno agevole in estate e neve battuta in inverno; a sinistra invece vi è il sentiero più impegnativo, tra i boschi, su a salire lungo il Pellice, fino ad arrivare alla cima. Sono entrambi ben segnalati da un cartello di legno e poi dai segnavia bianchi e rossi.
D’estate il sentiero consigliato è quello dell’inverso, sulla sinistra, suggestivo e stimolante, e percorrendolo la sensazione è quella di una zona ricca di acqua dove il tumultuoso torrente vi accompagnerà per tutto l’itinerario. Numerose le piccole grotte formate tra le rocce e la particolare sensazione di fresco che si sente passandoci accanto, come dei veri e propri getti di aria fredda! In qualche tumpi, vasche naturali dalle acque cristalline create dai massi portati dal fiume, o nei pressi della cascata del Pis, i meno freddolosi potrebbero persino azzardare un bagno!
Rifugio Jervis
Ed è così che dopo 2 ore di cammino con un dislivello in salita di 500 metri, si arriva alla tanto sospirata Conca del Prà, dove la vista che si apre immediatamente sul pianoro è davvero spettacolare. Il rifugio Jervis sorge imponente e sovrasta la conca.
Polenta e carni il menù, camerate ed attività quali l’arrampicata sono i servizi offerti per chiunque voglia soggiornare almeno una notte in questo luogo ricco di storia partigiana e tradizioni valdesi.
Oppure semplicemente fare pic-nic o bivaccare in tenda nella conca è un’esperienza estremamente piacevole e può meritare la fatica prodotta dai 500 metri di dislivello percorsi per arrivarci. I più sportivi potranno invece considerare la Conca del Prà come base di partenza per escursioni più impegnative (Colle della Croce al confine con la Francia, per citarne uno).
Buona camminata alla scoperta della Val Pellice!