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Vacanze Invernali a Dobbiaco tra tradizioni e cultura

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Vi propongo una meta per il ponte dell’Immacolata: Dobbiaco in Val Pusteria. Che ci sia già la neve ad accogliervi oppure le tinte del verde e del marrone, vi assicuro che il paesaggio vi lascerà senza parole.

Sì, lo ammetto, non sono obiettiva quando si parla di Dolomiti. Per me sono uno spettacolo che semplicemente cattura il cuore. Si è circondati da vette rocciose, boschi lussureggianti e cieli infiniti. Il tutto arricchito dalle tipiche abitazioni colorate, calde ed accoglienti.

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©facebook.com/natalesottoletrecimedobbiaco/

Val Pusteria

La Val Pusteria, anche detta “valle verde”, appartiene alla catena delle Alpi Orientali, tra l’Alto Adige e il Tirolo Orientale e si trovano ben tre parchi naturali: il Parco naturale delle Dolomiti di Sesto, di Funes-Sennes e Braies, di Ries-Aurina. Il comune di Dobbiaco si trova a 1.256 m s.l.m., conta circa 3.300 abitanti e, con i comuni di Sesto e San Candido, è definito “comune delle Tre Cime”. Esclusiva è invece la sua qualifica di “porta delle Dolomiti”.

San Nicolò e i Krampus

Una tradizione tipica è la festa di San Nicolò. Secondo la leggenda il 5 dicembre, appena cala il crepuscolo, arriva San Nicolò accompagnato dai Krampus, delle creature demoniache che vivono nei boschi e nelle grotte delle montagne e che annunciano il loro arrivo con campanacci e catene.

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©Silvia Mazzola

I bambini buoni non devono temere i Krampus, infatti, San Nicolò li protegge e lascia dei regali sulla porta di casa. Mentre i bambini disobbedienti subiranno dispetti dai Krampus e verranno sporcati di fuliggine. Le origini di questa tradizione risalgono agli antichi riti pagani, duranti i quali si scacciavano gli spiriti maligni dell’inverno.

Per celebrare questa ricorrenza a Dobbiaco il 7 dicembre dalle ore 18:00 è organizzata la sfilata dei Krampus per le vie del centro. Questa sfilata è la più antica di tutto il Sudtirolo. San Nicolò è scortato da circa 250 diavoli provenienti dai paesi limitrofi, dall’Austria e della Svizzera.

I travestimenti sono estremamente curati e realistici. I costumi sono molto simili fra loro. Maschere demoniache, lunghe corna ritorte, folte capigliature, abiti pelosi e scuri, fascine di legna che usano come arma, grossi campanacci e pesanti catene.

Nonostante la somiglianza, ogni gruppo presenta dei dettagli che lo contraddistinguono dagli altri, ad esempio il colore dei capelli e la forma delle corna. Ciascun gruppo porta il proprio gonfalone con orgoglio e cerca, ovviamente, di spaventare la folla, soprattutto i bambini che assistono alla serata.

Noi siamo incappati per caso nella sfilata proprio lo scorso anno. Poco prima di cena siamo usciti per passeggiare lungo la via del centro e sbirciare le vetrine illuminate. All’improvviso, noto un gruppo di Krampus (ho scoperto chi erano grazie a Wikipedia, che è venuta in mio aiuto quella sera) che si aggirava chiassoso, spaventando i passanti. Sia che voi decidiate di ignorarli o di rispondere agli sguardi torvi, state pur certi che qualche scudisciata la riceverete certamente. Assistere alla sfilata è stato molto divertente, soprattutto perché era una novità per noi.

Nonostante il freddo pungente, il naso sporco di fuliggine e le gambe arrossate per un paio di scudisciate, abbiamo resistito fino alla fine della sfilata, quando sono arrivati anche i Krampus austriaci. La serata si è conclusa con una grande festa sotto il tendone allestito per l’occasione in un prato poco distante dal centro.

Nei Dintorni

Vi consiglio di raggiungere il lago di Dobbiaco, situato a 1.176 m s.l.m., nel parco naturale delle Tre Cime e in quello di Fanes-Sennes e Braies. Se avete la fortuna di trovarlo ghiacciato, provate a camminare sulla superficie e godetevi la passeggiata lungo le rive, almeno fino a quando il freddo non vi costringerà ad entrare in un bar per bervi una cioccolata bollente.

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©www.vivo.holiday

Natale sotto le Tre Cime

Per la prima volta, nel grande padiglione di Dobbiaco, un variegato programma di attività ed eventi saprà incantare visitatori di ogni età. Il cuore del mercatino di Natale è il grande Pavillon centrale, che fa da cornice ad un articolato programma di intrattenimento con attività per bambini, esibizioni musicali natalizie, eventi gastronomici e un’affascinante giostra carosello! L’highlight assoluto? Il mercatino culinario: in dieci piccoli rifugi potete farvi viziare con delle delizie regionali di alta qualità. Vorreste portare un pezzettino della magia a casa – per voi stessi o per amici e famiglia? Le tipiche specialità pusteresi sono sempre un’idea buonissima – nel vero senso della parola!

Dobbiaco ha preparato un programma veramente ricco tra concerti, presepi, mercati, show cooking, mongolfiere e tanto altro! Per il programma completa, clicca qui.

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