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Festa-vicenza-oto-2017Un’occasione per visitare Vicenza e unire la cultura al folklore è la Festa dei Oto, che si celebra l’8 settembre ed è un momento di incontro e di convivialità molto atteso da tutti i vicentini.

Questa tradizione nacque nel 1978 quando Papa Paolo VI proclamò Beata la Madonna di Monte Berico e venne fissata come ricorrenza la data di nascita della Vergine Maria.

La festa ha principalmente una connotazione religiosa e molte persone partono fin dalle prime ore del giorno in pellegrinaggio per raggiungere il Santuario di Monte Berico e ad assistere così alle Messe che si susseguono per tutto il giorno.

Le origini del Santuario di Monte Berico sono legate alle apparizioni della Madonna a Vincenza Pasini, una donna che portava cibo al marito che lavorava sul colle. La Madonna prometteva la fine della peste e chiedeva che in quel luogo le fosse dedicata una chiesa. Così nel 1428, in pochi mesi, sorse la prima chiesetta tardo-gotica e un piccolo cenobio per ospitare una comunità religiosa dedita all’accoglienza dei pellegrini.

Dopo un breve periodo in cui la chiesa era governata dai frati di Santa Brigida, il complesso fu affidato ai Servi di Maria (1435), tuttora custodi del santuario.

Da allora il santuario subì una serie di modifiche fra le quali: nel 1475 venne ampliata la chiesa ad opera di Lorenzo da Bologna; su disegno di Palladio, nel 1703 fu realizzata la chiesa barocca ad opera di Carlo Borella, tra il 1825 e il 1852 venne realizzato il nuovo campanile su progetto di Antonio Piovene, questo intervento provocò la distruzione del coro di Lorenzo da Bologna e il danneggiamento dell’annessa sacrestia;nel 1860-61 venne rifatta la facciata della prima chiesa ad opera di Giovanni Miglioranza.

Oltre all’appuntamento religioso sono programmati una serie di eventi musicali e folkloristici: quest’anno, in Piazza dei Signori il “salotto di Vicenza“,vi saranno i concerti di Gabbani (il vincitore del festival di sanremo 2016) il 5 settembre; di Giovanni Allevi il 7 settembre e di Goran Bregovic l’8 settembre.

Il momento più atteso è, però, il giro della “Ruetta“, la riproduzione della Rua in scala ridotta (400 kg di peso e 8 metri d’altezza), realizzata nel 1947 e di recente restaurata, che si presenta con una cascata di fiori biancorossi (come i colori della città). La sfilata della “Ruetta” ,che quest’anno è fissata per il 9 settembre, vede la presenza di un corteo di persone che rappresentano le associazioni, i gruppi sportivi, le confraternite, gli ordini militari e quelli professionali del territorio. Il corteo sfila partendo da piazza Duomo, raggiunge piazza Castello, percorre quindi corso Palladio e contrà Santa Barbara da dove entra in piazza dei Signori. In piazza dei Signori si svolge la spettacolare accensione della storica grande Rua (alta 24 metri e del peso complessivo di 300 quintali

Vicenza-festa-dei-oto-2017La Rua era la giostra che, dal 1444 al 1928 ha simboleggiato la città di Vicenza in occasione della festività del Corpus Domini, tradizionalmente considerata come l’appuntamento popolare in cui i cittadini hanno riconosciuto un simbolo di unità.

Nel corso dei secoli la connotazione religiosa della torre, il cui nome fa riferimento alla ruota per i bambini montata al centro e simbolo dell’antico ordine dei notai, è divenuto un elemento di riconoscibilità civica, che ha accompagnato i momenti storici più salienti e le personalità più illustri di passaggio a Vicenza. Oltre alla Rua, Vicenza aveva un suo palio, come Siena o Asti, che accompagnava il Giro con una partecipazione davvero straordinaria di persone e mezzi. All’inizio del 2010 è nata l’idea di creare un comitato, che ha fatto ripartire l’antica tradizione in modo da far rivivere lo storico giro della Rua, in occasione della festa per la Santa Patrona. Dal 2010 al 2013 “Il Giro della Rua” si è svolto ogni anno poi con cadenza biennale.

Vi invitiamo, pertanto, a non perdere questa occasione e godervi le bellezze di Vicenza in un clima di festa.

Copyright foto articolo: Flora Panico