Dove puoi andare per goderti sia le meraviglie di Madre Natura che uno splendido borgo? Polcenigo, certo! Potresti non averne mai sentito parlare, ma questa sorgente situata nel Friuli è la più profonda d’Italia, la Sorgente del Gorgazzo.
La Sorgente del Gorgazzo
Senza andare troppo nella spiegazione scientifica, il carso è fondamentalmente un paesaggio di dissoluzione del calcare dove si formano doline, grotte e sorgenti. Quella del Gorgazzo è la più profonda d’Italia e la secondo più profonda d’Europa. È stata esplorata solo fino a una profondità di 222 metri. Le sue acque continuano ad affascinare visitatori e subacquei grazie al suo ambiente unico. La temperatura media dell’acqua è di 10° C ed è così limpida che si può vedere la statua di Cristo posta a una profondità di 8 metri. Varie sfumature di verde e blu cambiano continuamente con la luce del sole e il movimento degli alberi circostanti nel vento. È uno spettacolo a dir poco! Se sei un subacqueo esperto, e ti interessa l’idea di vedere il Gorgazzo da sotto, clicca qui per ulteriori info.
La località di Gorgazzo dista solo un chilometro da Polcenigo. C’è un sentiero che da Santissima va a Polcenigo e infine al Gorgazzo. Una serie di cascate lungo il sentiero derivano tutte dal fiume Livenza, che si dirama per diventare il Gorgazzo.
Polcenigo, il borgo
Ufficialmente uno dei Borghi più belli d’Italia, il suggestivo centro storico di Polcenigo è un luogo perfetto per iniziare la tua avventura. Fu un importante centro in epoca medievale e il suo castello risale probabilmente al X secolo. Nel XIV secolo era un vivace centro commerciale con taverne, ostelli e industrie come quella tessile, della falegnameria e dei fabbri. L’agricoltura ebbe un boom grazie anche alle sorgenti del Livenza e del Gorgazzo e ai numerosi mulini ad acqua che furono costruiti.
Numerose sono le chiese della zona ma consigliamo le seguenti: la Pieve di San Floriano (eretta su una necropoli dell’VIII secolo a.C.), la Chiesa di San Giacomo (ex convento francescano del XIII secolo), e l’Oratorio di San Rocco (XIV sec.).
Il sito archeologico di Palù
Sito Patrimonio dell’UNESCO, il Palù di Livenza è un raro esempio di palafitte risalenti al Neolitico (quasi 7.000 anni fa). I reperti attuali del sito sono ospitati nel museo archeologico di Pordenone, a soli 30 minuti di distanza.
Cucina e cultura
Non sorprende che il pesce d’acqua dolce sia un alimento base nella cucina della zona. La trota dell’Alto Livenza è una specialità preparata in vari modi. Noterai anche altre influenze che non si trovano tipicamente in altre parti d’Italia come il gulasch e spezie come la paprika.
Questo è ancora un paese molto artigiano dove l’arte tradizionale dell’intreccio dei cesti si tramanda da centinaia di anni. Ogni settembre a Polcenigo si tiene la Sagra dei Sest.