Appena un anno fa il titolo di Borgo dei Borghi d’Italia 2017 è stato assegnato alla cittadina di Venzone, in provincia di Udine. Dei 19 Borghi in gara infatti, Venzone ha avuto la meglio sia in base alle valutazioni di una giuria di esperti (quali il geologo Marco Tozzi, il critico d’arte Philippe Daverio e la chef stellata Cristina Bowerman), sia grazie ai voti espressi dai telespettatori tramite l’apposito sito web del programma televisivo.
Ed è proprio in questo 2018 che il vittorioso Borgo di Venzone sta per presentare nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 ottobre la XXVI edizione della sua ormai collaudata e divertentissima Festa della Zucca: un intrigante mix di gusto e goliardia talmente accattivante da conquistare coloro che, baciati dalla fortunata intuizione di presenziarvi per una volta, nel corso degli anni a venire non potranno poi più sottrarsi al suo fascinoso richiamo.
Nell’accogliente atmosfera di questa amena cittadina medievale, durante la Festa della Zucca, il tempo sembra tornare indietro all’epoca delle antiche cronache della Terra di Venzone ed ecco che, come uscite da un libro di fiabe, compaiono qua e là figure allegre e mattacchione per allietare i “viandanti” in compagnia di giocolieri, musici e mangiafuoco. Il Sindaco della Zucca sfila tra la gente attorniato da dame e cavalieri, dai membri della Sacra ArciConfraternita della Zucca e dagli armigeri e fanno il loro ingresso nelle strade pure buffi personaggi quali il mendicante, i pennuti, il rustico e il ciarlatano… tutti belli, estrosi e caratteristici. Ma soprattutto simpaticissimi!
Sabato 27 ottobre tutto ciò tornerà a divenire realtà. Infatti, con l’apertura delle taverne, “Sua Maestà la Zucca” si paleserà in tutta la sua regale presenza: prima tramite le Corporazioni di Arti e Mestieri Medievali che mostreranno i loro talenti nelle vie del Borgo fortificato, poi nelle taverne allietate dalla musica, dai giochi e dai racconti dei cantastorie della rassegna “Cucurbita Felix in Taberna”, che culmineranno con gli spettacoli lungo le vie di Venzone.
Domenica 28 ottobre sarà la giornata clou della manifestazione che, manco a dirsi, sarà assolutamente da non perdere! Alle 10.00 un’ esposizione di zucche in concorso (per lo più misurate da un curioso quanto estemporaneo strumento definito “zuccometro”) premierà, oltre che le zucche intagliate dai bambini (con premi speciali), specialmente quelle più pesanti (che finora hanno superato i 390 chili), quelle più lunghe, quelle meglio intarsiate e decorate e quelle che si saranno aggiudicate la migliore composizione d’insieme.
Quindi, dopo l’arrivo di delegazioni provenienti dall’Austria e dalla Slovenia, si perverrà all’elezione dell’Arciduca della Zucca e, a seguito della cerimonia di premiazione delle migliori zucche del 2018, alle 14.30 si procederà con la “Grande Festa Medioevale” nel centro storico del Borgo, illuminato da torce e seguito da musiche medievali e da una parata di nobili e popolani vestiti a tema e coadiuvato dalle esibizioni di giocolieri, arcieri, balestrieri e duellanti che riproporranno le consuetudini di sollazzo di Quattrocentesca memoria. Per poi culminare, alle 18.00 con l’accensione collettiva delle fiaccole e con i consueti spettacoli di chiusura della manifestazione, semplicemente esaltanti!
Dicono che “Sua Maestà la Zucca” qui a Venzone abbia il suo perché per via della storiella di una zucca dorata messa in cima al campanile del Duomo per dispetto e poi caduta rovinosamente sul selciato sottostante. Ma adesso la storia vera è quella di coloro che si apprestano ad arrivare in questo Borgo per renderle omaggio.
Perché non c’è alcun dubbio: chi ha sale in zucca… viene a Venzone!
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Articolo di M. Puhar