Il borgo medievale di Zavattarello nell’Oltrepò Pavese

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Il piccolo borgo medievale di Zavattarello è uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Situato a circa 70 km a sud di Milano è la meta perfetta per una gita in giornata lontana dalle folle. In questa mini-guida troverai tutto ciò che devi sapere per iniziare a pianificare la tua visita. Andiamo!

La storia del borgo

Certo, qualunque borgo della nostra penisola potrebbe avere interi libri dedicati solo alla sua storia, ma ecco un breve riassunto di Zavattarello che esiste da oltre mille anni!

Non si può parlare della storia di questo borgo senza citare il suo castello. Gli storici ritengono che sia stato forse costruito su un antico tempio romano dedicato a Saturno. Il Castello dal Verme come lo vediamo oggi risale al X secolo e le sue mura incredibilmente spesse (quattro metri in alcuni punti) hanno protetto per secoli il borgo dagli assedi. Appartenne all’omonima famiglia Dal Verme per 600 anni prima di essere passato al Comune.

L’unico modo per visitare questo castello completamente restaurato è tramite una visita guidata da aprile a settembre. L’ultimo piano è stato trasformato in un’impressionante collezione di arte contemporanea e il castello è inoltre circondato da 80 ettari di riserva naturale. Il ristorante Barino del Castello in loco è il luogo perfetto per qualsiasi occasione, da un classico aperitivo al catering per il tuo matrimonio. I tour del castello iniziano ogni ora, ma gli orari di apertura variano notevolmente a seconda del giorno della settimana e del mese. Visita il sito ufficiale prima di pianificare la tua visita.

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L’arte

La chiesa patronale di San Paolo è situata nei pressi del cimitero. Le sue notizie risalgono all’anno 929 quando qui sostarono dei monaci durante il trasporto delle reliquie di San Colombano da Bobbio a Pavia. Nel corso dei secoli è stato più volte ricostruita e arricchita e da ultimo ha subito un completo restauro nel 2000.

Come già accennato, il castello ospita un museo d’arte contemporanea che era la collezione privata della famiglia dal Verme. Comprende per lo più opere del Novecento ad eccezione di alcune opere eseguite del conte Giuseppe dal Verme. Durante tutto l’anno, il museo ospita anche varie mostre temporanee ed eventi.

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La cucina e cultura

Anche se visiti solo per un giorno, devi concederti almeno un pranzo in cui assaggi alcuni dei piatti tipici della zona. Un menu potrebbe essere: un antipasto di salumi come la Coppa dell’Oltrepò Pavese; a seguire un primo piatto di ravioli al brasato; e un secondo di cinghiale. Il dolce tipico di questa zona è una deliziosa ciambella chiamata brasadè che può essere gustata a fine pasto o come spuntino di metà mattina o pomeriggio.

Gli eventi estivi includono Zava in festa a inizio luglio e una festa medievale a metà agosto. Puoi assaggiare alcune delle sue specialità come miele, tartufi e funghi durante la feste di autunno che iniziano a settembre. Per restare aggiornato visita la pagina Facebook della pro loco. 

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Attività all’aria aperta

Zavattarello si trova a 600 metri sul livello del mare e gode di una vista mozzafiato sulla Val Tidone fino al fiume Po. Dalla tarda primavera all’inizio dell’autunno, i visitatori possono godersi la vita all’aria aperta e i numerosi sentieri per escursioni a piedi, in bicicletta ed a cavallo. Spesso il borgo viene ricoperto di neve durante l’inverno.

Due dei più famosi e storici sentieri sono il Sentiero del Tidone, un percorso di 69 km che si snoda attraverso la valle e poi la Via Santi Colombani. Quest’ultimo prende il nome dal famoso monaco irlandese Colombano che agli inizi del ‘600 fondò il monastero di Bobbio nella vicina provincia di Piacenza.

Una particolarità fantastica di Zavattarello è che è conosciuta come il “borgo delle api” per la sua grande storia di apicoltura. Infatti, già nel 1869 il conte Luigi dal Verme vinse un premio nazionale per il suo prezioso miele. In zona, ci sono circa 350 arnie che fanno parte dell’Associazione Apicoltori Oltrepò Montano e ubicato nel castello si può visitare il museo dell’apicoltura e il giardino delle api.

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copyright foto: Pagina Facebook Castello dal Verme

Consigli

Il modo migliore per arrivare qui è sicuramente in auto, ma se stai visitando le principali città del nord come Milano, Pavia o Piacenza, puoi prendere un treno per le vicine Casteggio, Voghera o Varzi e poi continuare in autobus o taxi.

Si dice che l’Oltrepò sia paragonabile alle colline toscane ma con meno turisti. Ettari di vigneti producono alcuni dei migliori vini della Lombardia, tra cui il pinot noir. Se vieni all’inizio dell’autunno, puoi goderti la nuova vendemmia e i colori delle viti che cambiano dal verde in oro.

Zavattarello sarà sicuramente il momento clou delle tue vacanze in Lombardia e una gradita pausa dalla folla delle grandi città.