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33° Palio nel Comune di Lodi: l’unico Palio dove i cavalli non si azzoppano

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Esiste un Palio dove i cavalli non si azzoppano: stiamo parlando del Palio del comune di Lodi, dove da ormai ben trentatré anni ha luogo questa competizione fatta con cavalli di ferro e cartongesso. Andiamo quindi a scoprire le peculiarità di questo evento, il programma e le date!

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Palio di Lodi: storia e cosa lo caratterizza

Come già detto, in questa competizione il destriero è finto: si tratta di un cavallo costruito da gesso e ferro, cavalcato da un fantino e spinto da due corridori. Come recita lo slogan ufficiale (ovvero l’unico palio dove i cavalli non si azzoppano) è proprio il motivo per cui questa gara è diventata così famosa e conosciuta.

Nato nel 1986, l’idea era quella di creare una manifestazione tradizionale ma allo stesso tempo moderna. Da questa concezione è nata l’idea del palio a più giostre (come la tradizione vuole), ma con importantissime modifiche quale il cavallo.

Club Wasken Boys, organizzatore e ideatore dell’evento, ha centrato in pieno il bersaglio, perché il palio di Lodi è riconosciuto Patrimonio d’Italia per la tradizione. 

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©folledicorsa.it

Come si svolge il Palio di Lodi

La manifestazione si svolgerà domenica 6 ottobre 2019 (dalle ore 15.30) in Piazza della Vittoria, proprio in fronte al Duomo.  I Rioni si sfideranno sui questi cavalli meccanici, bardati di tutto punto con i propri colori caratteristici, su di un percorso di circa 300m.

Il primo incontro disputato sarà la Gara degli Anelli, che consiste nell’effettuare il giro della piazza con velocità e precisione. Ogni squadra scende in piazza uno alla volta, pronta ad affrontare il percorso nel minor tempo possibile: il fantino è armato di una lunga lancia per infilare i quattro anelli che troverà durante il percorso. A vincere, sarà il Rione che raggiungerà l’obiettivo nel tempo minore.

Per dar modo di riposare ai fantini e agli spingitori, la seconda gara viene chiamata la Sfida dei Puledrin: ragazzi e ragazze scendono in piazza per correre il loro palio in una versione più piccola e adatta a loro.

A concludere la giornata sarà proprio il match più atteso, quello per cui i Rioni si allenano tutto l’anno: la Corsa dei Cavalli. Questa volta le contrade scenderanno in pista tutte insieme e dovranno effettuare tre volte il giro della piazza. Ad ogni giro, si cambiano gli spingitori.

Il Rione che vincerà questa competizione riceverà direttamente dal sindaco del comune di Lodi il prestigioso Bastòn de San Bassian, un bastone episcopale in onore del santo patrono San Bassiano.

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©ilcittadino.it

Per il programma completo visita il sito ufficiale

Il divertimento è assicurato al Palio di Lodi! Ma non perdere l’occasione di visitare altri fantastici luoghi in Lombardia, come ad esempio la vicina Milano e molto altro ancora!