Viareggio: “Fuori Corso”
Viareggio, una pittoresca città costiera situata in Toscana, è rinomata in tutto il mondo per la sua vivace tradizione carnevalesca. Il Carnevale di Viareggio, fondato nel 1873, è diventato uno degli eventi più importanti e attesi di tutta la penisola italiana.
Il Carnevale di Viareggio è famoso per il suo grande corso allegorico, che consiste in un lungo corteo di carri allegorici splendidamente decorati. Questi carri, veri e propri capolavori artistici, sono costruiti da talentuosi artigiani locali che lavorano per mesi per realizzare queste opere d’arte a grandezze immense. I carri sono spesso ispirati a eventi politici e sociali contemporanei e sono pieni di ironia e satira.
Una delle tradizioni più apprezzate del Carnevale di Viareggio è la “Papier-mâché” o la cartapesta. Questa antica tecnica artistica viene utilizzata per creare veri e propri teatri viaggianti. Alti oltre 20 metri, larghi 12, i carri stupiscono il pubblico ogni anno lo spettacolo dei Corsi Mascherati.
Oltre ai carri allegorici, il carnevale di Viareggio offre anche spettacoli di fuochi d’artificio, sfilate del carnevale dei bambini e feste notturne che coinvolgono tutta la città. I viareggini si travestono e si uniscono alla festa, ballando e cantando fino a tarda notte.
copyright: Caterina Chimenti https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/
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- Corso Mascherato: 3, 8 (notturno alle ore 18), 11, 13, 18, 24 febbraio
- Spettacoli pirotecnici: 3 e 24 febbraio
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Ronciglione: la Città del Carnevale
Il Carnevale di Ronciglione in provincia di Viterbo e nel cuore della Tuscia è tra i più antichi dell’Italia Centrale e uno dei più belli d’Italia. Una festa dall’inizio alla fine con il Grandioso Corso di Gala con maschere, carri allegorici, gruppi mascherati e bande folcloristiche, con lancio di caramelle, cioccolatini e coriandoli.
I festeggiamenti iniziano il Giovedì Grasso con il suono del “Campanone”. La Banda Cittadina, majorette, gruppi mascherati e la parata storica degli Ussari annunciano l’arrivo del “Re Carnevale”, e il Sindaco gli consegna le chiavi della città.
La parata degli Ussari è una rievocazione storica dell’epoca del dominio francese e racconta di un capitano degli ussari francesi che si era innamorato di una donna e sfilò più volte alla testa dei suoi dragoni.
Sabato è il “Carnevale Jotto” con l’evento gastronomico quando abbondano tutte le delizie del territorio come la polenta, la trippa, la porchetta, e tante altre specialtà. La sera è per tutti ma soprattutto per i giovani con il saltarello in pizza e la cena. Domenica invece ci sarà il Grandioso Corso di Gala con maschere, i carri, gruppi mascherati, bande, majorette e il tradizionale Saltarello in piazza.
La sfilata dei Nasi Rossi, una tradizione interamente ronciglionese, è lunedì. Sfilano per le vie del centro storico arrampicandosi sui balconi, entrando nelle case, e scherzando mentre cantano.
Il Martedì Grasso è il giorno per i bambini con il Gran Carnevale dei Bambini a cui segue il tradizionale saltarello in piazza. Nel tardo pomeriggio, in una cerimonia molto suggestiva, c’è il corteo funebre di maschere piangenti e il veglione di notte.
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- 28 gennaio e 4, 11 febbraio: Eventi e spettacoli a partire dalle ore 11; Parata degli Ussari alle 15,30 e Grandioso Corso di Gala alle 15,45
- 8 febbraio: Eventi a partire dalle 14,30 Parata degli Ussari; Carnevale dei Bambini
- 10 febbraio: Carnevale Jotto (Sabato Ghiotto) dalle ore 14,30 eventi, spettacoli, stand gastronomici e musica dal vivo
- 12 febbraio: Lunedì dei Nasi Rossi eventi a partire dalle 14,30
- 13 febbraio: Parata degli Ussari alle 15,30 e Carnevale dei Bambini seguito dal ballo Saltarello e alle 18,30 il Corteo Funebre
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Il Carnevale di Fano: il più dolce dal 1347
Il Carnevale di Fano in provincia di Pesaro e Urbino è uno dei più antichi d’Italia risalente al XIV secolo. La tradizione del Carnevale di Fano prevede la presenza di diverse maschere tradizionali dette comunemente “El Pup” o “El Vulòn”.
Una delle tradizioni che piace a tutti, dai grandi ai piccini, è il Getto. Il lancio di dolciumi e cioccolatini dai carri è abbastanza comune in tutta Italia però a Fano, esagerano! Quintali di caramelle di tutti i tipi piovono sugli spettatori che si fanno trovare pronti con coni di cartone per raccogliere il più possibile.
Un’altra peculiarità è la Musica Arabita che risale alla fine dell’Ottocento quando esistevono due fasce di società a Fano: i nobili e i ricchi e dall’altro lato, i marinai e operai. I nobili ascoltavano opere e musica classica mentre il popolo “volgo” era escluso di tali divertimenti. E così fu che nacque la “Bidonata”, una musica creata con pentole e barattoli e suonata un po’ per prendere in giro i nobili.
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- 28 gennaio: Carnevale dei Bambini dalle 10,00; Primo Corso Mascherato alle ore 15
- 3 febbraio: Sfilata di carri alle 16
- 4 febbraio: Carnevale dei Bambini alle 10 e Secondo Corso Mascherato alle 15
- 8 febbraio: Alzabandiera con musica Arabita alle 16; Sinfonia Clown alle 17 e la danza del Vulòn
- 11 febbraio: Terzo Corso Mascherato alle 15
- 13 febbraio: dalle ore 15,30 Danza, musica, spettacoli e la chiusura del Carnevale di Fano, “Il Rogo del Pupo” alle 18,45
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Buon divertimento!