Nella Valle d’Aosta, al confine con la Svizzera e la Francia, ogni anno si svolgono festeggiamenti di carnevale molto speciali. L’area della Valle del Gran San Bernardo e della Valpelline sono conosciute come la Coumba Freida che significa letteralmente “valle fredda”. Scopriamo di più sulle loro tradizioni carnevalesche così profondamente radicate nella storia locale.
Tradizioni di carnevale uniche
Quest’area isolata, come gran parte dell’Italia e dell’Europa, celebrava già il Carnevale dal XV secolo; tuttavia, gli eventi che hanno avuto luogo nel maggio del 1800, avrebbero cambiato definitivamente il corso della sua storia. Napoleone e le sue truppe marciarono e saccheggiarono brutalmente quest’area durante le guerre napoleoniche e la sua campagna in Italia. Questi eventi conferiscono al Carnevale di Aosta un aspetto molto diverso rispetto a quelli del sud Italia.
Costumi
Ognuno dei villaggi in questa zona ha una sua celebrazione, ma ci sono fili comuni tra loro che riflettono sia il loro passato remoto che il passato più recente. I costumi riflettono i soldati francesi e le maschere (note come landzette) ne sono anche rappresentazioni allegoriche. Tutto è minuziosamente fatto a mano e include altre caratteristiche folcloristiche e specchi per allontanare gli spiriti maligni. Il rosso è un colore popolare che rappresenta la forza e molti dei costumi hanno code di mulo o di cavallo per scongiurare i venti freddi.
Cosa aspettarsi
La processione include gente del posto vestita con questi fantastici costumi che sfilano per le strade con un sacco di canti, balli e cibo e vino. Entrano persino nelle case delle persone dove offrono cibo e vino.
Città e date 2020
- Gignod: 15, 22, 25 febbraio
- Etroubles: 20, 21 febbraio
- Roisan: 22, 23 febbraio
- Saint-Oyen: 22 febbraio
- Allein: 23, 25 febbraio
- Saint-Rhémy-en-Bosses: 23, 25 febbraio
Questo non è un elenco completo di tutte le città. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale del turismo della Valle d’Aosta.