Il borgo di Montecarlo in provincia di Lucca: un gioiello medievale

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A soli 25 km a est di Lucca si trova il pittoresco borgo collinare di Montecarlo. Potresti non averne sentito parlare fino ad ora, ma in realtà diventò abbastanza famoso nel 1333. La sua ricca storia, il famoso vino e il bellissimo paesaggio circostante la rendono una visita imperdibile se stai vagando per la Toscana alla ricerca di gioielli nascosti. Ma, parliamo sul serio…tra le colline toscane c’è l’imbarazzo della scelta.

Le origini di Montecarlo

montecarlo-lucca-toscana-fortezzaIn questa posizione strategica esisteva già un insediamento e una fortezza tra gli allora territori di Lucca, Pisa e Firenze nel 1200. Furono il re Giovanni di Boemia e suo figlio Carlo IV (che sarebbe poi diventato imperatore) ad aiutare i paesani della zona a combattere contro i fiorentini.

In onore di Carlo, la nuova città eretta fu denominata Mons Karoli, divenuta poi Montecarlo. La grande fortezza fu edificata con aggiunte apportate nel XVI secolo da Cosimo I dei Medici. Ora è di proprietà privata.

Cosa vedere a Montecarlo

Il centro storico murato è molto piccolo e concentrato, il che lo rende perfetto se hai solo un paio d’ore e vuoi allontanarti dalle zone più turistiche della Toscana. Sorseggiando un bicchiere di vino (Colline Lucchesi e Montecarlo DOC), assaggiando l’olio d’oliva Lucca DOP sul pan toscano o magari un cremoso gelato artigianale, stai sicuro che sentirai rilassato. Non scordarti di scegliere un souvenir in ceramica dipinto a mano.

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La fortezza, o la Rocca del Cerruglio, merita una visita, ma richiede un biglietto. Anche i suoi giardini sono incantevoli e ben tenuti.

Come in tutta l’Italia, le chiese abbondano e Montecarlo non fa eccezione. La sua chiesa principale della Chiesa Collegiata di Sant’Andrea risale al 1333. La patrona del paese, la Madonna del Soccorso, è raffigurata nell’affresco all’interno della cappella e fa riferimento alla leggenda che narra dell’apparizione della Madonna nella fortezza durante la battaglia contro Pisa.

È interessante notare che il campanile della chiesa è stato volutamente costruito per essere più basso in altezza in modo da non fornire una vista nella fortezza rivelando i loro segreti difensivi.

Piazza Carrara ospita il Monumento ai Caduti sia nella prima che nella seconda guerra mondiale. C’è anche una bella vista panoramica qui con una mappa in terracotta.

Da non perdere nella zona immediata

Stiamo per svelarti un segreto che molti toscani non conoscono nemmeno: un luogo assolutamente magico a solo un paio di chilometri dal centro storico di Montecarlo. Dovrai essere disposto a camminare o guidare lungo una strada non asfaltata, ma ne vale la pena.

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Circondato dalla debole protezione di nient’altro che una staccionata di legno si trova la magnifica Quercia delle Streghe. Questa non è una quercia qualsiasi, ma cresce in questo luogo da oltre 600 anni. I suoi rami si estendono per ben 40 metri e alcune sono state amorevolmente appoggiate per sostenersi nella sua vecchiaia. Il suo tronco massiccio ha un diametro di 4 metri e sebbene sia difficile da vedere, la sua chioma raggiunge circa 20 metri nel cielo toscano. Questo è il tipo di albero che vorresti potesse parlare e raccontarti tutti i segreti che ha visto mentre le sue foglie frusciavano al vento leggero negli ultimi sei secoli. (Se ami gli alberi giganti, dai un’occhiata anche a questo articolo).

Il punto successivo è la Pieve di San Piero in Campo, una chiesa romanica che originariamente risale al IX secolo, ma che è principalmente il risultato della ricostruzione dal XII secolo in poi. È aperta solo su appuntamento (abbiamo trovato questo link e le informazioni di contatto).

Avrai bisogno di un’auto per raggiungere Montecarlo e ci sono numerosi agriturismi nelle immediate vicinanze se scegli di pernottare.

Foto di: 1) montecarloditoscana.it; 2) Croosadabilia, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons; 3) Di SonOfMySorrow – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=91583322

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