Itinerario alternativo a Napoli: tre peculiarità da non perdere!

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Napoli la conosciamo tutti come la città della musica, della pizza, degli splendidi angoli artistici che regala, delle sue vie, introvabili altrove, colorate, folcloristiche in una sola parola, uniche. Ci si illude di poterla scoprire tutta in una giornata sola ma si perderebbero altre curiose rivelazioni legate a questa località. La precedenza va certamente a Piazza Plebiscito, San Gregorio armeno, Castel dell’Ovo, Mergellina e questo basterebbe a riempire la nostra memoria di arte e bellezza. Ma Napoli non è solo questo, ha ancora tanto altro da offrire. Andiamo a scoprire un itinerario alternativo a Napoli, con tre particolari di questa città assolutamente da non perdere!

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Stazione dell’Arte

In quale città prendere la metropolitana è come passeggiare per un museo liberamente accessibile e senza dover acquistare il biglietto? Qui diventa possibile! Ogni fermata è una vera e propria galleria d’arte. Aperta nel 1993 e rinnovata tra il 2004 e il 2005 grazie alla maestria di otto artisti contemporanei. Una delle ultime inaugurate è la stazione Toledo, insignita come più bella d’Europa dalla CNN e dal DAILY TELEGRAPH. Grandi mosaici realizzati da Kentridge arricchiscono le pareti, con processioni di oggetti e figure legati alla tradizione partenopea e illuminata da migliaia di luci a led, che viaggiano sulla scala cromatica degli azzurri. La metro, solitamente legata alla velocità, qui pare invitare a soffermarsi e procedere con calma perdendosi con il naso all’insù.

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Napoli Paint Stories

Restando in tema di arte i ragazzi di Napoli Paint Stories accompagnano attraverso interessanti tour guidati alla scoperta della urban art. Napoli, infatti, possiede opere uniche al mondo in fatto di graffiti e murales per mano di artisti napoletani come Cyop&Kaf, Gola, Diego Miedo ed internazionali come Banksy, C215, Jorit. E proprio di Jorit è il bellissimo volto del San Gennaro, alto più di 15 metri, personificato in un operaio amico dell’artista, sulla facciata di un palazzo del quartiere Forcella. È sua peculiarità scegliere la gente comune, che abita i quartieri per ritrarre santi e Madonne, così’ da regalare maggiore umanità alle persone. E sempre di Jorit, il murales dedicato alla carriera di Massimo Troisi ed inaugurato nel 64 esimo compleanno dell’attore che lo vede protagonista in tre scene di film tra cui quella del bacio con la Cucinotta nel Postino.

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Kayak a Napoli

E se volete vedere Napoli davvero da un altro punto di vista basta provare l’esperienza del kayak, si perché offre anche questo, una splendida escursione sul mare per beneficiare di ville neoclassiche, rovine romane, il piccolo borgo di Marechiaro ed innumerevoli scorci che si possono ammirare solo dall’acqua. Le migliori associazioni sportive di Kayak realizzano ogni anno un programma ricco di tour via mare per vivere questa città in modo diverso ed arrivare fino a grotte, insenature, spiaggette incantevoli.

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Foto copyright: meteoweb.it, napoli.larepubblica.it, napolidavivere.it